Riprendiamo dalla NAZIONE di oggi (Resto del Carlino/Il Giorno) 06/02/2016, con il titolo "Germania: carnevale di stupri dopo le molestie di Capodanno. Torna l'incubo dei profughi violenti", il commento di Roberto Giardina.
Roberto Giardina
BERLINO- Comincia male il Carnevale sul Reno. Nonostante il grande dispiego di poliziotti, per evitare che si ripetessero le violenze di Capodanno a Colonia, si sono registrati 224 reati di vario genere, dai pestaggi ai borseggi. E ben 22 sono state le donne aggredite, due hanno denunciato di essere state stuprate. I 2500 poliziotti scesi in campo non hanno potuto assicurare che la Weiberfastnacht, il giovedì grasso, si svolgesse in relativa tranquillità. E qualcuno propone di abolire le sfilate del Rosenmontag, il giorno più folle della gran festa: per il Rosenmontag che, nonostante l'assonanza, vuol dire il lunedì folle, le donne per antica tradizione prendono l'iniziativa e, simbolicamente, tagliano la cravatta agli uomini. Inutile spiegare il significato freudiano. E gli equivoci con le decine di migliaia di profughi arabi accolti nella regione sono inevitabili. Come far capire che le donne scherzano, o se non scherzano sono loro a deciderlo? Ma cancellare la sfilata dei carri il prossimo lunedì comporterebbe una perdita colossale per osti, birrerie, alberghi. Nella settimana del Karneval sono attesi oltre un milione e mezzo di turisti che si aggiungono ai cittadini di Colonia, di Magonza, di Bonn. L'anno scorso il bilancio superò i due miliardi di euro, ma una buona parte in nero sfugge ai controlli.
A Herne, una cittadina vicino a Colonia, il tradizionale carnevale riservato ai bambini è stato cancellato per una minaccia di attentati. E a Rheinberg, centro di circa 40mila abitanti nei pressi di Bonn, si è preferito rinunciare al Rosenmontag, dopo il bilancio del primo giorno a Colonia. Al termine della festa, verso le tre di notte una ragazza di 22 anni sarebbe stata violentata da un profugo afgano diciassettenne. Il giovane le avrebbe mostrato delle foto porno sul suo cellulare, poi l'avrebbe aggredita, lei ha perso i sensi, e dopo si è resa conto di essere stata stuprata.
Gli abusi sessuali sono stati una ventina, e il giornalista di una tv belga è stata aggredita, e le hanno strappato i vestiti davanti alle telecamere. L'anno scorso le violenze di tipo sessuale erano state la metà, una decina, e nel 2014 solo nove. La causa sempre le eccessive bevute di birra e di schnapps, la grappa tedesca.
Per prudenza, la polizia non comunica la nazionalità degli aggressori, ma ormai dopo la notte di San Silvestro tutti gli stranieri sono visti con paura e sospetto. Colpa della censura delle autorità e della stampa. Ormai hanno perso di credibilità. La polizia consiglia di non scegliere travestimenti che possano provocare equivoci, costumi orientali, o di banditi, e di evitare le armi finte. E da settimane in tutto il paese sono esauriti gli spray al peperoncino, che costano dai dieci ai venti euro, e i bastoni elettrici, legali in molte regioni, perché ufficialmente servirebbero contro i cani. E che costano tra i 60 e i 70 euro.
Meglio esagerare in prudenza. I profughi, che nella zona di Colonia provengono in maggioranza dal Maghreb, sono invitati a restare nei loro centri, e comunque sono a loro volta spaventati. Ai giovani migranti sono state distribuite migliaia di copie di un manualetto illustrato e in arabo, per spiegare come comportarsi con le donne: le tedesche anche se un po' brille e vestite o svestite da odalische non sono una preda facile. A Colonia nei giorni scorsi si è registrata qualche caccia allo straniero: gruppi di vigilantes di estrema destra hanno aggredito chiunque avesse un aspetto orientale. Un carnevale inquieto, tra balli e sbronze, che si riflette sulla popolarità di Angela Merkel, sotto accusa per aver aperto le frontiere a oltre un milione di fuggiaschi.
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