Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 25/09/2015, a pag. 4, con il titolo "La minaccia dell'estremismo sciita e sunnita", il commento di Maurizio Molinari.
Maurizio Molinari
Il premier israeliano porta all’Onu due messaggi. Il primo è sulla minaccia globale dell’estremismo islamico «nella versione sciita guidata dall’Iran» e «nella versione sunnita al momento guidata da Isis» entrambi portatori di un disegno di egemonia ma con la differenza che adesso Teheran grazie all’intesa di Losanna «ha molte strade per raggiungere l’atomica».
Benjamin Netanyahu
Il secondo riguarda il Medio Oriente e rilancia la soluzione dei «due Stati» proponendo di arrivarci con un accordo basato sul principio che «ogni Nazione assorbe i suoi profughi» e dunque «come i profughi ebrei dei Paesi arabi sono stati accolti da Israele, dovrà essere lo Stato palestinese, smilitarizzato, ad occuparsi dei suoi».
L’attesa è sull’equilibrio che Netanyahu avrà fra Obama e Putin: se l’America resta l’alleato più importante, l’intervento russo in Siria ha portato ad una inedita cooperazione.
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