Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 20/09/2015, a pag.18, con il titolo " Riso, da Israele un'idea per dimezzare il consumo idrico " un pezzo molto utile per l'argomento che tratta, scritto da Simona Marchetti.
Simona Marchetti
Coltivare riso dimezzando il consumo di acqua: un obiettivo che si potrebbe raggiungere utilizzando la tecnica dell’irrigazione a goccia. Non si sommerge più la risaia ma il terreno è attraversato da un reticolo di tubi di gomma che distribuisce l’acqua a ciascuna pianta, a seconda delle necessità. Questa soluzione, sviluppata per la prima volta in Israele, dove l’acqua è un bene prezioso, da centellinare, è stata al centro di un incontro tecnico tenutosi nei giorni scorsi al Parco tecnologico padano di Lodi sul tema «Uso dell’acqua e sostenibilità delle produzioni risicole: una prospettiva globale».
Le ricerche
Accanto agli aspetti tecnici, è stato possibile anche prendere visione di un campo dimostrativo di un ettaro. Oltre al riso, sono state testate anche le colture di sorgo, mais e soia, oltre che pomodoro, melo, fragola, lupino e luppolo. Durante il convegno si è approfondito il tema dell’uso dell’acqua, mettendo anche a confronto le esperienze di coltivazione in condizioni di sommersione, di semina interrata, di irrigazione a goccia. Sul fronte italiano, il ricercatore dell’Ente nazionale risi Marco Romani ha presentato i dati degli studi decennali condotti dal Centro ricerche di Castello d’Agogna, mentre Bas Bouman, direttore della piattaforma di ricerca «Global Rice Science Partnership» ha ribadito come la più importante sfida per la filiera risicola oggi sia aumentare la quantità di riso prodotta per unità di acqua utilizzata.
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