Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 20/08/2015, a pag. 29, la breve "Il Rototom ci ripensa e richiama Matisyahu".
Tardiva, giunge la rettifica degli organizzatori del Rototom, che invitano nuovamente il cantante reggae ebreo americano Matisyahu a esibirsi. Un cambiamento motivato evidentemente dalle pressioni subite per la posizione antisemita assunta. Attendiamo la risposta di Matisyahu.
Per approfondire, rimandiamo agli articoli di Ugo Volli (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=&sez=280&id=59276) e Deborah Fait (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=&sez=70&id=59267), pubblicati da IC nei giorni scorsi.
Ecco la breve:
Matisyahu
Il festival reggae Rototom, che si sta tenendo in questi giorni a Benicassim in Spagna, è stato costretto a reintegrare l’artista Matisyahu a causa delle proteste internazionali seguite alla sua precedente esclusione. Il festival aveva annullato la sua partecipazione perché l’artista americano di origini ebree si era rifiutato di esprimere un’opinione sullo Stato palestinese. Gli organizzatori del Rototom si sono visti costretti a una clamorosa inversione a U dopo le proteste del Governo spagnolo e delle organizzazioni ebraiche.
Manifesto contro Matisyahu del movimento antisemita BDS
«Rototom si scusa pubblicamente con Matisyahu per l’annullamento del suo concerto e annuncia di averlo invitato a esibirsi il 22 agosto, come inizialmente previsto», fanno sapere gli organizzatori in un comunicato. Ancora nessuna risposta da parte dell’artista.
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