Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 14/08/2015. a pag.47. con il titolo " Era ebraico la lingua parlata dai Lillipuziani di Jonathan Swift ", il commento di A.Flores d'Arcais, un invito a leggere/rileggere le opere di Jonathan Swift.
A.Flores d'Arcais Jonathan Swift (1667-1745)
GERUSALEMME Quello usato da Jonathan Swift (sotto le mentite spoglie di Lemuel Gulliver ) per dare voce nei suoi famosi Viaggi ai Lillipuziani e ad altre creature fantastiche è stato sempre considerato un linguaggio nonsense, parole inventate di sana pianta, frutto della grande fantasia e dell'arte letteraria del genio irlandese. La verità potrebbe essere un'altra, la lingua usata a Lilliput ( o a Brobdingnag ) sarebbe invece ebraico o almeno una sua variazione. Dopo anni di studio e con "prove alla mano', ce lo spiega adesso Irving N. Rothman, professore di letteratura inglese e di studi ebraici all'università di Houston in un lungo articolo su Swift. Quali sarebbero le prove? Swift, che era ministro anglicano, ha studiato ebraico negli anni al Trinity College di Dublino; l'alfabeto usato nella "terra dei giganti" ha 22 lettere come quello ebraico; e soprattutto l'uso nei Viaggi di Gulliver di una parola-chiave come yahoo, con le sue molteplici possibili traduzioni e di numerose altre parole o frasi prese dalla lingua della Bibbia. (A.F.d'A.)
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