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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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Corriere della Sera Rassegna Stampa
08.08.2015 Israele deve temere l'Iran ?
No, secondo Beppe Severgnini

Testata: Corriere della Sera
Data: 08 agosto 2015
Pagina: 7
Autore: Beppe Severgnini
Titolo: «Israele deve temere l'Iran ?»

In genere non ci soffermiamo più di tanto sui pezzi di Bebbe Severgnini. E'vero che i 'tuttologhi' qualche volta possono fare una eccezione alle banalità contenute negli argomenti che li appassionano, ma non era mai stato il caso del nostro. Di tutti gli allievi di Montanelli, Severgnini è di gran lunga il più illeggibile.
Ma una eccezione, prima o poi, si verifica, ed ecco che il nostro affronta un argomento importante. Di idee sue non ne ha, si limita anche qui a riassumere quelle degli altri. Lo fa a pag.7, di SETTE, il settimanale del CORRIERE della SERA del 07/08/2015, che ospita le lettere dei lettori che vogliono conoscere il suo alto parere.

Immagine correlata
Beppe Severgnini

Ecco, in tre righe, titolo e opinione di Severgnini:
" Israele deve temere l'Iran ?"
Risposta: " Il patto sul nucleare è meglio di un accordo mancato. Che ci avrebbe portato un nemico giurato in più. Così, invece, ci saranno ispezioni e controlli".


Tutti contenti...

Naturalemente non è vero niente, Severgnini si è limitato a ripetere la litania che, da Obama in giù, è diventata il leit motiv dei Chamberlain occidentali.
Riportiamo, per dovere di cronaca, anche di questi piccoli segnali si compone il destino delle nostre democrazie.

Per inviare a SETTE/Corriere della Sera la propria opinione, telefonare:02/62821,
oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@corriere.it

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