Riprendiamo dal CORRIERE della SERA, edizione romana, di oggi, 09/05/2015, a pag.10 della sdezione cronaca, con il titolo "Quelle scritte anti-ebraiche cancellate grazie a una telefonata" la lettera di un lettore e la risposrta di Paolo Conti, nella sua rubrica " Una città, mille domande".
Pubblichiamo a fondo pagina la e-mail di Paolo Conti, ha fatto bene a pubblicare questa lettera, perchè contiene un invito valido su tutto il territorio nazionale: chiunque veda scritte simili, chiami il proprio comune, citando il servizio predisposto dal Comune di Roma. Complimenti a Paolo Conti !
Paolo Conti
Caro Conti, segnalo qualcosa che funziona al Comune di Roma. Indignata, alcuni giorni fa ho letto l’ennesima scritta antisemita a caratteri cubitali apparsa una mattina in via Orti della Farnesina (XV Municipio). Sul muro, a pochi metri da due scuole, alcune ingiuriose frasi anti-ebraiche, che davvero non vale la pena di riportare, con la firma «Roma Nord». Ho telefonato allo 060606 del Comune per segnalare il fatto e chiedere la cancellazione della scritta. La ragazza del call-center mi ha detto che esiste un ufficio che si occupa di questo. Dopo 48 ore, la scritta è sparita. Penso che poca gente sappia che tutti possono ottenere lo stesso risultato. Su segnalazione, il Comune agisce in modo rapido.
Tina Lepri
Ecco la risposta di Paolo Conti:
Fa piacere dare atto al Campidoglio che, come dice lei, «qualcosa funziona». E non parliamo di un fatto secondario. I deliri anti semiti e anti ebraici sono purtroppo all’ordine del giorno, come si è visto nelle ore successive alla scomparsa di quel grande italiano che è stato Elio Toaff.
E’ dovere del Comune che quelle farneticazioni scompaiano rapidamente. I fatti di Milano hanno dimostrato che in questo nostro strano Paese c’è una capacità di reazione più vasta del previsto all’orrore, alle brutture, ai muri devastati. Lei ha sentito il dovere di chiamare il centralino del Comune, e con un po’ di stupore ha assistito a un immediato intervento. Speriamo che presto si combatta l’annunciatissima guerra ai writervandali in generale, per ora solo dichiarata a parole.
pconti@corriere.it
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