25 aprile: sfileranno anche i complici di Hitler, non ci sarà la Brigata Ebraica
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E' una vergogna anche la sola presenza, il 25 aprile, di organizzazioni come Fronte Palestina, Rete Romana Palestina, Rappresentanza Palestina in Italia, che non hanno nulla a che vedere con la Resistenza e con il significato del 25 aprile. Sono organizzazioni antisemite che hanno il solo scopo di demonizzare Israele, allontanando la possibilità di una pace nella regione.
Ricordiamo, infine, che la suprema autorità religiosa e politica palestinese durante la Seconda Guerra Mondiale, il Gran Muftì di Gerusalemme Amir Al-Husseini (tra l'altro zio di Yasser Arafat) era buon amico e collaboratore di Hitler. Fu proprio Husseini a formare una legione di SS che si occupò della deportazione e dello sterminio delle comunità ebraiche presenti in Bosnia.
E l'ANPI, che fa, tace?
Nei giorni scorsi ci siamo occupati più volte della notizia:
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=57747
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=57754
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=4&sez=120&id=57768
La Brigata Ebraica durante la Resistenza e oggi:
Fin qui coloro che hanno dato un contributo importante alla Resistenza contro il nazifascismo e alla Liberazione del nostro Paese.
I manifestanti che vedete nella foto sottostante, invece, con la Resistenza non hanno nulla a che fare.
Manifestanti pro-palestinesi - o meglio, anti-israeliani - il 25 aprile a Roma. Qual era la posizione dei loro beniamini durante la Seconda guerra mondiale?
Con chi aveva stretto alleanza il Gran Muftì di Gerusalemme, massima autorità araba palestinese durante la Shoah? Le foto di seguito lo illustrano:
Al Husseini con Adolf Hitler
Al Husseini passa in rassegna la brigata di SS da lui stesso organizzata, responsabile della distruzione degli ebrei in Bosnia
Il Gran Muftì di Gerusalemme con Heinrich Himmler
Perché di fronte a tutto ciò l'ANPI tace? e organizza invece questa mostra...
La locandina della mostra che si è tenuta a Torino, presso il Museo Diffuso della Resistenza. Una mostra organizzata dall'Unrwa in cui, tra le molte menzogne contro Israele, era presente anche l'accusa di aver compiuto la strage di Sabra e Chatila, che è stata invece compiuta dalle milizie cristiane maronite dopo l'assassinio voluto da Arafat del loro leader Bashir Gemayel