Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 06/11/2014, a pag. 1, "Andrea's Version" di Andrea Marcenaro; da ANSA "Mogherini, Israele metta fine a politica insediamenti"; da ANSA "Patriarca Twal allarmato da insediamenti a Gerusalemme Est".
Ecco i pezzi preceduti dai nostri commenti:
IL FOGLIO: Andrea's Version
Sempre a Gerusalemme, dove circolano, a quanto pare, numerosi ebrei. Due settimane fa, un’automobile è finita contro un gruppo di pedoni a una fermata del tram, uccidendo sul colpo una bambina di tre mesi e ferendo a morte altre due persone, decedute da lì a poco. Ieri di nuovo. Un altro pedone è rimasto ucciso a Gerusalemme est, e almeno 13 risultano i feriti, per via di un’altra automobile impazzita come quell’altra. Ora. I due guidatori erano tutti e due di Hamas. Sarà un caso, non sarà un caso, questo non ci deve importare. Hamas ha applaudito, non ha applaudito, e per la verità ha applaudito, ma nemmeno questo ci deve importare. Lasciamo perdere la politica. Teniamo da parte la propaganda. In quanto europei, però, restiamo basiti di fronte al fatto che la signora Mogherini non abbia ancora sollecitato un finanziamento per migliorare le scuole guida palestinesi.
ANSA: "Mogherini, Israele metta fine a politica insediamenti"
Federica Mogherini: pessimo inizio a Bruxelles
Al nuovo rappresentante della politica estera dell'Unione Europea, Federica Mogherini, non interessano gli attentati perpetrati nelle recenti settimane da terroristi palestinesi contro Israele.
In compenso, invita Israele "a cambiare rotta", bloccando la costruzione di edifici nei quartieri orientali di Gerusalemme. Perché fa tanto scalpore che una città in espansione demografica come la capitale dello Stato di Israele costruisca nuove abitazioni? La città è una e indivisibile.
Il via libera alla costruzione di 500 unità abitative a Gerusalemme Est "rischia di compromettere gli sforzi in atto per riprendere il processo diplomatico", così l'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini, che invita Israele a "invertire" rotta e "porre fine alla politica di insediamento a Gerusalemme Est e in Cisgiordania". Mogherini evidenzia come la decisione "mina le prospettive di una 'soluzione a due Stati' e pone in seria questione l'impegno di Israele per una soluzione negoziata con i palestinesi".
ANSA: "Patriarca Twal allarmato da insediamenti a Gerusalemme Est"
Anche il Patriarca di Gerusalemme Fouad Twal si dice "preoccupato". Non è chiaro perché il Patriarca si interessi dei piani dell'edilizia gerosolimitana, non ha molto a che vedere con la preghiera.
Il Patriarca di Gerusalemme Fouad Twal
Il Patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal si dice preoccupato per le politiche di insediamento a Gerusalemme est giudicandole «illegali» e lancia un appello per un «rapido ritorno alla calma». Riferendosi al recente conflitto a Gaza, monsignor Twal constata che continuano ancora «gli omicidi codardi di israeliani e palestinesi». «La perdita di queste vite - prosegue - è una risposta e un fattore di giustificazione per le nuove politiche di insediamento di Gerusalemme Est. Queste azioni illegali e pericolose per la città e i suoi dintorni sono una minaccia su larga scala e spingono alla radicalizzazione di molti individui». Gerusalemme, la Città tre volte santa è divenuta, avverte infine, «un luogo pericoloso fra fiamme e odio». Per questo motivo, «più che altrove, si dovrebbe ripristinare la pace e la sicurezza, per i residenti e per i pellegrini».
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