L'equidistanza dell'Europa tra Israele e il terrorismo di Hamas dichiarata dal presidente designato della Commissione Jean Claude Juncker
Testata: La Repubblica Data: 14 luglio 2014 Pagina: 11 Autore: Nicolaus Fest, Martin S.Lambeck Titolo: «La stabilità non si tocca ma le mie priorità adesso sono crescita e lavoro»
LA REPUBBLICA di oggi, 14/07/2014, riprende, a pag. 11, da BILD AMM SONNTAG, un'intervista di Nicolaus Fest e Martin S.Lambeck a Jean-Claude Juncker, dal titolo "La stabilità non si tocca ma le mie priorità adesso sono crescita e lavoro " Ne riprendiamo domande e risposte circa la crisi mediorentale. Il presidente designato della Commissione europea assolve Hamas dal rapimento e dall'omicidio di Gilad, Eyal e Naftali, accusa Israele, non denuncia la pratica dei terroristi di utilizzare edifici civili (scuole, moschee, ospedali) come nascondigli, depositi di armi, rampe di lancio, non appare minimimamente preoccupato che i soldi dei contribuneti europei possano finanziare l'incitamento all'odio e il terrorismo.
Di seguito, il testo:
Jean Claude Juncker
Tre giovani israeliani uccisi dai palestinesi. La Ue può ancora finanziare le autorità palestinesi ? «Non è chiaro chei tre giovani siano stati rapiti da autorità palestinesi». Ma Hamas controlla la striscia di Gaza... «E allora come la mettiamo con l'ospedale costruito in Palestina con soldi dei contribuenti lussemburghesi e raso al suolo dalle bombe israeliane? È stato il governo israeliano. La situazione è difficile. In Medio Oriente dobbiamo continuare a dialogare con entrambe le parti. Non credo che ci sia stato un ordine di Hamas di uccidere i tre giovani».
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