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Il Foglio Rassegna Stampa
03.07.2014 Quell' indifferenza del mondo per la morte degli ebrei
Riflessione di Alessandro Schwed

Testata: Il Foglio
Data: 03 luglio 2014
Pagina: 4
Autore: Alessandro Schwed
Titolo: «Il sudario dell'indifferenza che avvolge la morte ebraica»
Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 03/07/2014, a pag. 4, l'articolo di Alessandro Schwed dal titolo "Il sudario dell'indifferenza che avvolge la morte ebraica".




Alessandro Schwed

E’curioso come la notizia riporti che tre corpi di ragazzi sono stati ritrovati senza vita, però senza dire morti come. Perché potrebbe darsi che quei tre siano morti di caldo, la stagione là è asfissiante, o può darsi che li abbia colti un vertiginoso stato di noia, e siano deceduti, oppure che siano precipitati in una condizione di assenza al termine della quale sono finiti in un altro posto da cui insistono a non tornare. Mah, chissà, nessuno è in grado di dirci qualcosa. Del resto, è vero che il sudario dell’indifferenza, rafforzata da una coltre di apatia avvolge i corpi di Quelli. Tre ragazzi morti in qualche modo per qualche motivo in un posto che a questo punto si chiama a buon diritto lo Stato di Quelli – ma non è una cosa nuova questo tipo d’indifferenza alla morte di Quelli. La gente sbadigliava alla notizia della morte di uno di Quelli già molto prima che nascesse lo Stato di Quelli, ad esempio nel laborioso tempo crudo della soluzione finale immaginata per Quelli, e nell’ignoto scorcio novecentesco dei pogrom di Quelli in Ucraina, Ungheria, Bielorussia, Estonia, Lituania, Romania, talmente sorvolato che ancora oggi tanti credono che il pogrom sia una parte del bue molto tenera e adatta per essere cucinata alla griglia, su fuoco vivo (e qui c’è un forte margine di realtà). E prima ancora, non troppo tempo fa, al tempo dei calci sulle natiche di Quelli, assestati una volta all’anno a Roma, naturalmente nel Ghetto di Quelli, da un rappresentante ufficiale della chiesa, per quanto fosse stata fondata da uno di Quelli, il più celebre, d’altra parte le pedate nelle terga di uno di Quelli servivano a classificare il livello sociale e del diritto di Quelli e la gerarchia spirituale dove collocare Quelli, subito dopo il mulo, del resto erano una risma di deicidi. E prima ancora il sudario dell’indifferenza era ampio come la tenda di un circo quando veniva rapito un ragazzino di Quelli per convertirlo a forza alla verità del Vangelo, e prima ancora nel XV secolo durante l’inquisizione spagnola, un milione di Quelli sparito, forse ammazzati, si dice torturati, magari poi bruciati vivi, e svaniti sulle coste italiane con cognomi come Morelli, Moretti, Moresco, e poi prima ancora, di nuovo Quelli, quando spuntarono le accuse di cannibalismo rituale e Quelli venivano presi per strada e linciati, e prima ancora nel XV secolo durante i pogrom nei paesi arabi dove Quelli venivano chiamati “I figli della morte”, e prima, prima, prima ancora nell’anno 70 dopo Cristo, quando già il sudario dell’indifferenza avvolgeva la morte ebraica.

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