Intorno al rapimento dei tre ragazzi: chi boicotta e chi no
Commento di Deborah Fait
Gli antisemiti del BDS non si saranno ancora ripresi dallo shock dei ricoveri in ospedali israeliani dei parenti di Hanyieh, implacabile odiatore di ebrei, che eccoli travolti da un’altra brutta notizia: l’anziana moglie di Abu Mazen ricoverata in un ospedale israeliano , precisamente l’Assuta, per un’ operazione alle gambe.
Insomma i palestinesi pagano le organizzazioni antisemite nel mondo affinchè boicottino Israele ma poi non danno l’esempio e quando l’acqua arriva alla gola eccoli correre a nuotare negli efficienti servizi del tanto odiato Israele.
E’ il solito discorso, trito e ritrito, del parassitismo palestinese. Non hanno fatto niente in quasi un secolo, non hanno centrali elettriche, non hanno banche, non hanno centrali per la desalinizzazione dell’acqua, non hanno ospedali decenti, persino le università gliele ha aperte Israele, non hanno niente che non gli fornisca Israele. I miliardi con cui sono stati innondati sono scomparsi nelle ville dei dittatori e delle loro famiglie, ne gode Suha Arafat a Londra, ne godono tutti i capi e capetti delle varie organizzazioni, ne gode la mafia palestinese, le organizzazioni del terrore e la macchina della propaganda antisionista. Ne godono i loro fornitori di armi e missili a lunga gittata, tipo, tanto per dirne uno, l’Iran, tanto per dirne un altro , Hezbollah, tanto per dirne un terzo, il Qatar.
Miliardi di euro e dollari , regalati da USA e UE, senza mai chiedere un riscontro in anni e anni di donazioni, usati per il terrorismo.
Complimenti all’Occidente credulone, filoterrorista, antisemita, servo delle dittature arabe.
Mentre la moglie viene curata in Israele Abu Mazen si lamenta, IN INGLESE, col mondo intero che Tsahal “esagera” nella ricerca dei nostri ragazzi rapiti, arresta membri di Fatah e Hamas, entra nelle case, fa interrogatori senza neanche bussare alla porta della gente e contemporaneamente, IN ARABO, raccomanda ai palestinesi di non fornire all’Esercito nessuna informazione che possa aiutarli nella ricerca.
In Israele si dice “Bli Buschà – senza vergogna” cioè avere la faccia di bronzo, quella di Abu Mazen, degno successore, abusivo, usurpatore da 7 anni, di Arafat; Abu Mazen o Mahmoud Abbas che dir si voglia, degno terrorista allievo di uno dei peggiori assassini del XX secolo .
Mi perdonerete se insisto sull’argomento ma, soprattutto alla luce di quanto accaduto, io continuo ad avere davanti agli occhi la figura di Papa Bergoglio fermo a pregare davanti al muro di Betlemme.
Che ne dice, Papa Francesco, valeva la pena accontentare dei terroristi? Valeva la pena piegarsi alla loro propaganda demoniaca, lei tutto vestito di bianco? Valeva la pena invitare in Vaticano il loro capo e l’Imam che , proprio davanti a Lei, sotto il cupolone di San Pietro, ha invocato la jihad pregando Allah di concedere all’Islam la vittoria sugli infedeli http://www.islamisation.fr/archive/2014/06/13/le-pape-piege-par-sa-priere-inter-religieuse-le-jihad-declam-5390347.html
Valeva la pena essere tacciato da infedele nella sua stessa casa, Papa Bergoglio ? Proprio Lei, il Capo della Cristianità, un Infedele degno solo di essere passato per le armi, cioè le scimitarre arabe???
Anche i Papi sbagliano e il suo, a Betlemme, è stato un errore immenso che porterà delle conseguenze agli ebrei, lo stiamo vivendo in questi giorni, e ai cristiani che quotidianamente sono perseguitati nei paesi islamici.
Io spero che Lei , Papa Bergoglio, nell’intimo del suo cuore, chieda perdono a tutte le vittime di quel terrorismo che, sconsideratamente, ha avallato. Non si può essere buoni con tutti, farlo significa semplicemente essere ipocriti e trasformare la bontà in un deplorevole, pericoloso buonismo. Essere pietosi con i carnefici è una depravazione del valore della Giustizia, anche di quella divina. E’ immorale!
Il rapimento dei nostri tre ragazzi non è stato il primo atto di terrorismo di quest’anno. Nel 2013 vi sono stati 30 tentativi di rapimento, per fortuna non riusciti, nel 2014 sono stati prevenuti 14 altri tentativi fino a giovedì quando sono riusciti a catturare Eyal, Gilad e Naftali. L’attività terroristica palestinista non ha mai avuto un attimo di sosta, anche quando non si dilettano nell’intifada, non rinunciano a commettere assassinii individuali, un morto ammazzato qua, un altro là, si tengono sempre in esercizio perchè la loro sete di sangue di ebrei non è mai soddisfatta. Per anni il governo palestinista ha alimentato l’odio contro Israele, i terroristi sono glorificati, portati ad esempio, i ragazzini palestinesi vengono incitati a manifestare violentemente, a stare vicino ai terroristi anche quando sparano e che questo metta la loro vita in pericolo non interessa, un motivo in più per incolpare Israele della loro morte.
Sulla pagina Facebook di Fatah: I tre ragazzi rapiti come ratti
Sulla pagina Facebook di Fatah: segno di vittoria per il rapimento
Quando ho visto la “vignetta” apparsa sulla pagina Facebook ufficiale di Fatah mi si è fermato il sangue, ho sentito freddo e poi caldo e infine una sensazione di schifo immenso verso quella gente che tutto il mondo difende e ama, gentaglia senza cuore e senza anima, farabutti venuti al mondo solo per il Male che inculcano nelle menti dei loro figli, di generazione in generazione. Solo dei porci nazisti possono raffigurare il rapimento di tre adolescenti con tre pantegane sui cui corpi è stata disegnata la Stella di Davide. Solo dei mascalzoni possono commentare con “Un colpo da maestro” il rapimento.
Mohammad Zohabi
Ma c’è qualcuno tra gli arabi di Israele che è diverso e questo qualcuno porta un nome scomodo, Zoabi. E’ il cugino di Haneen Zoabi. Ve la ricordate? E’ quella deputata araba della Knesset che faceva la guerrigliera sulla Mavi Marmara e che, grazie alla esagerata democrazia di Israele, continua a sputare veleno contro il Paese in cui vive e dal quale, come deputata della Knesset, è profumatamente pagata. Bene , suo cugino, Mohammad Zoabi, anch’egli un adolescente come i nostri tre ragazzi rapiti, ha chiesto ai palestinisti di restituire i ragazzi immediatamente e a Netanyahu “Svegliati, smettila di parlare di pace con l’ANP che è il peggior terrorista” . Tutto questo, compresa la dichiarazione fatta sotto una bella bandiera biancoazzurra , di considerarsi orgogliosamente israeliano e di volere Israele come stato ebraico e democratico, è su Youtube, visitato già da 25.000 persone.
Il commento della zietta, fumante di rabbia ? A detto di essere contenta di vedere che Israele ha bisogno di uno "stupido ragazzino"... per essere "legittimato ”.
Come per essere legittimato? Lei non lavora alla Knesset? Se non ritiene Israele legittimo allora lei è un’ abusiva che prende uno stipendio abusivamente. Nel frattempo tutto il suo partito Balad e altri neonazisti palestinisti stanno lanciando una campagna di odio contro questo ragazzino reo di aver avuto il coraggio di dire la verità esprimendo i suoi sentimenti. La sua vita adesso è in pericolo e molti alla Knesset chiedono che sia protetto dalla rabbia della zia e dei suoi fanatici seguaci in Israele e dei palestinisti nei territori contesi , che sia a Ramallah che a Gaza, alla notizia del rapimento di Eyal, Naftali e Gilad, si sono messi a ballare per le strade, felici, esaltati, belve assetate di sangue. E’stato uno spettacolo disgustoso vedere grasse donne palestiniste, certamente madri di qualche futuro terrorista, portare grandi vassoi di dolci nelle strade da offrire ai passanti esultanti per “il colpo da maestro” dei loro fratelli nazisti. Questo è il popolo che il mondo difende a ama, questo è il popolo con cui dovremmo vivere in pace, questo è il popolo per il quale Obama, che ha trasformato gli USA in una Repubblica dlle banane, ha costretto Israele a liberare migliaia di terroristi.
Nel frattempo nessun commento dall’ufficio della famigerata Lady Ashton, nemmeno mezza parola di condanna, niente, il silenzio regna assoluto. Il Ministro degli Esteri UE, Catherine Ashton, non ha niente da dire, teme che una sola parola di condanna potrebbe inimicarle gli amici arabi che la mantengono. Il Governo europeo si distingue sempre per la sua ostilità, nooo, macchè ostilità, per il suo odio contro Israele.
Intanto il Popolo di Israele prega, erano in 25.000 davanti al Kotel (Muro del Tempio) per chiedere il ritorno dei nostri tre ragazzi e vi assicuro che davanti a un simile spettacolo di Fede totale. Davanti a 25.000 persone che pregavano ad alta voce, all’unisono, uno spettacolo biblico, una dimostrazione di Fede mai vista prima d’ora. 25.000 persone che, anzichè urlare la loro rabbia per il rapimento dei nostri ragazzi e per tutto l’odio che ci circonda qui nel nostro Paese, pregavano invocando D*o per la loro liberazione. Vi assicuro, dicevo, che anche il più convinto e cinico ateo si sarebbe messo a piangere.
Israele è sconvolto e prega.
Tsahal intanto fa tutto il possibile, instancabilmente, per riportare a casa Eyal, Gilad, Naftali.
Forza Tsahal, Israele vi ama e crede in voi!
Deborah Fait