Riportiamo il link a un servizio trasmesso da RAINEWS 24 sul "campo profughi" palestinese di Dheisheh a Betlemme. ( Ringraziamo per la segnalazione Gianluigi Mazzufferi)
Si tratta di un servizio di pura propaganda, che induce lo spettatore a credere che "5 milioni" di profughi palestinesi vivano, a Dheisheh e negli altri campi, in condizioni di mera sussistenza, circondati dagli insediamenti israeliani e che l'unica soluzione a questa situazione insostenibile sia il "ritorno" dei profughi in Israele.
La realtà, sia attuale che storica, è completamente distorta, al servizio della delegittimazione di Israele. Innanzitutto si deve precisare che i "campi profughi" non sono, ormai, tendopoli o assembramenti di ricoveri di fortuna, come ci si potrebbe aspettare, ma veri e propri insediamenti urbani. In secondo luogo il conteggio del numero di profughi, fornito dall'UNRWA, agenzia delle nazioni unite specificatamente deputata a mantenere nei campi il maggior numero possibile di palestinesi (sul ruolo dell'UNRWA nel conflitto israelo-palestinese si veda il dossier a cura di Giovanni Quer a questo link: http://www.informazionecorretta.com/dossier.php?l=it&d=13 ), comprende, caso unico nella storia dei conflitti, che producono quasi sempre spostamenti di popolazione, tutti i discendenti degli arabi che hanno abbandonato le loro abitazioni in seguito alla sconfitta degli invasori di Israele nella guerra del 1948. In terzo luogo la crescita naturale degli insediamenti, o di quartieri di Gerusalemme come Ghilo, non pregiudicherebbe in alcun modo l'esito finale di negoziati di pace, qualora i palestinesi decidessero di impegnarvisi seriamente, né pregiudica la possibilità per i palestinesi di autogovernarsi nelle zone che già controllano, come Betlemme, nella zona A. Se in queste zone, a dispetto delle enormi somme di denaro trasferite all'Anp dalla comunità internazionale, si riscontrano perduranti problemi sociali ed economici, lo si deve al malgoverno di Abu Mazen, non a Israele.
Ricordiamo infine che il "ritorno" dei profughi palestinesi in Israele significherebbe la fine dello Stato ebraico.
Invitiamo i nostri lettori a scrivere a RAINEWS24 protestando per questo servizio, che fa proprie e diffonde le tesi più oltranziste degli odiatori di Israele.
Ecco il link al servizio:
Annamaria Esposito
http://www.rainews.it/dl/rainews/media/La-visita-al-campo-profughi-palestinese-dove-andra-Papa-Francesco-f4660b31-6f73-4801-83ea-f8d99c150069.html
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