Ucraina: il filo-russi schedano gli ebrei Non è fantascienza, succede davvero
Testata: La Stampa Data: 18 aprile 2014 Pagina: 10 Autore: la redazione Titolo: «Gli ebrei costretti a registrarsi, Kerry: 'Minacce grottesche'»
Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 18/04/2014, a pag. 10, l'articolo dal titolo "Gli ebrei costretti a registrarsi, Kerry: 'Minacce grottesche' ".
Separatisti filo-russi La sinagoga di Donetsk
Li hanno aspettati fuori dalla sinagoga con un volantino: «Gli ebrei di età superiore ai 16 anni devono presentarsi al commissario per le Nazionalità e registrarsi». Non solo: «Dovrà essere consegnato un elenco dei beni di proprietà». In caso di mancata osservanza, i trasgressori sono passibili di «revoca della cittadinanza, confisca del patrimonio ed espulsione». Sarebbe questo l’ordine impartito ieri dalle autorità filo-russe di Donetsk ai concittadini di religione ebraica. A denunciare la schedatura di massa è stato un gruppo di fedeli che, all’uscita dalla sinagoga, si è visto consegnare da miliziani separatisti il volantino. Il provvedimento era motivato dal presunto sostegno della comunità ebraica a Stepan Bandera, leader ultra-nazionalista che alla fine della II Guerra Mondiale si batté invano per la nascita di un’Ucraina indipendente dall’Urss. Per il segretario di Stato Usa Kerry è una vicenda «grottesca»: «Nel 2014, dopo tutti i chilometri percorsi e dopo tutti i viaggi della storia, queste minacce sono intollerabili».
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