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Informazione Corretta Rassegna Stampa
23.08.2013 L'UNRWA, i profughi, i soldi, il grande imbroglio
commento di Deborah Fait

Testata: Informazione Corretta
Data: 23 agosto 2013
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «L'UNRWA, i profughi, i soldi, il grande imbroglio»

L'UNRWA, i profughi, i soldi, il grande imbroglio
di Deborah Fait


Deborah Fait

Il governo israeliano ha legiferato che il 17 febbraio di ogni anno verrà ufficialmente commemorata la data in cui la Lega Araba (nel 1948)  ordinò a  tutti paesi arabi di espellere i loro cittadini ebrei, appropriandosi dei loro beni. 
Se controllate su Google digitando”profughi del 1948” usciranno  molte migliaia di risultati , quasi  tutti sugli unici profughi che il mondo ama,  mantiene e riconosce: i profughi palestinesi.
Qualche decina si degna di ricordare anche i profughi ebrei  cacciati dal mondo arabo.

Il mondo arabo/islamico espulse un milione di ebrei,  profughi dimenticati,  che furono  accolti da Israele  diventando cittadini di questo paese.
Questo non significa che non abbiano sofferto come il resto della popolazione ebraica,  Israele era poverissimo, uscito da una lunga guerra, migliaia di morti, buona parte del popolo  era formato da sopravvissuti, eppure quegli  ebrei,  arrivati in estrema povertà, furono accolti, sfamati, furono allestiti enormi accampamenti per dar loro un rifugio provvisorio.
Non hanno mai avuto un riconoscimento né un soldo dalle Nazioni Unite e dal resto del mondo e, in breve tempo, in  pochi anni, nonostante la situazione spesso drammatica  di Israele,  sempre minacciata di distruzione e terrorismo , si sono inseriti nella vita del paese.
Una ricerca sul New York Times  sui profughi ebrei dai paesi arabi da 474 risultati, quella sui profughi palestinesi 1740.
E’ chiaro che i palestinesi sono i privilegiati tra i profughi.
Il motivo  lo conosciamo molto bene:  Israele era considerato il loro nemico mortale, Israele è tuttora il loro nemico quindi, per l’Occidente terzomondista,   Israele è il colpevole occupante di terre di un popolo mai esistito e di una  immaginaria nazione mai esistita..
Nessun paese arabo accolse i palestinesi, li rinchiusero nei campi profughi, tuttora esistenti, e furono usati sia come arma letale contro Israele che  come oggetto su cui riversare la pietà e l’empatia del mondo intero  a causa delle miserrime condizioni di vita  nei campi in Libano, Siria,  Territori occupati dai palestinesi in Giudea e Samaria e Gaza. 
 
Mai nessuna propaganda al mondo fu  così cinica ed efficace!  


 
A parte i milioni di profughi europei della II Guerra Mondiale di cui parlerò più avanti, vediamo se ne troviamo altri.
Il conflitto in Sri Lanka ha fatto 200.000 rifugiati Tamil.
Ne avete mai sentito parlare?
E dei profughi del Tibet occupato dalla Cina, avete mai sentito parlare? Pochino e solo grazie al Dalai Lama che gira il mondo ricordandoci che esistono.
Le guerre nel sud est asiatico hanno provocato centinaia di migliaia di profughi.
Ne avete mai sentito parlare?
Forse un po’ quando i vietnamiti scappavano sulle loro barchette.
Israele li ha accolti e oggi sono cittadini israeliani e fanno parte della coloratissima e allegra  popolazione di questo paese.
I  profughi del mondo intero sono tutti, molti milioni,  sotto l’egida della Commissione per i rifugiati delle Nazioni Unite. Un solo ufficio per tutti.....
.....Tutti meno......Chi???
Meno i palestinesi, naturalmente....potevate dubitarne... che hanno un’organizzazione ONU tutta per loro, la United Nations Relief and Work Agency, UNRWA.

Addirittura scandaloso e immorale.
Non è questo l’unico scandalo, amici, dovete sapere che questa organizzazione ha legiferato che  risponde alla qualifica di  rifugiato palestinese ” qualunque arabo vivente in Palestina dal 1946 al 1948 e suoi discendenti....”
Quindi  un qualsiasi migrante  arabo in cerca di lavoro,  arrivato nella Palestina Britannica nel 1946 e vissuto qui fino al 1948, data della fondazione di Israele,  ha potuto godere della condizione di rifugiato  con annessi e connessi: mantenimento a vita per sé e per i propri discendenti, fino ad oggi e presumibilmente negli  anni a venire.
Nel 1948 i rifugiati palestinesi erano 750.000 , oggi sono più di 5.500.000 ( questo perché Israele commette genocidi e pulizie etniche varie....) e l’UNRWA continua a mantenerli e a ....mantenersi, un grandissimo business che pesa sulle spalle tolleranti dell’Occidente che, da laico e liberale, è diventato filo-islamista.

Sarebbe buona cosa capire su cosa si basa  il monopolio dei palestinesi sullo stato di profughi a vita, di padre in figlio, di madre in figlia, per l’eternità.
La risposta è tutta in quella definizione coniata furbescamente dall’ONU ” ogni arabo vivente in Palestina dal 46 al 48....ecc.ecc. “ per concludere “ di padre in figlio” .


Auschwitz

Un’ingiustizia che non ha uguali nella storia del mondo moderno.
La II Guerra mondiale, con i suoi  milioni di morti fino all’inferno della tentata eliminazione  del popolo ebraico con  6 milioni di vittime, ha prodotto  milioni di profughi che sono stati spostati di paese in paese, indesiderati, negletti e disperati eppure nessuno tra essi si è trasformato in terrorista, nessuno ha mai preteso un diritto al ritorno nelle proprie case di un tempo. Tutti si sono rifatti una vita e un futuro nei paesi che li hanno accolti, chi bene e chi male,  e nessuno, a distanza di 70 anni dalla fine della guerra, si definisce ancora profugo.
 http://temi.repubblica.it/limes/trasferimenti-di-popoli/7594
 
Nemmeno uno del milione di ebrei dei paesi arabi  ha mai reclamato i  propri beni lasciati in Libia, in Marocco, in Egitto, in Siria, in Iraq. Nemmeno uno di quel  milione di ebrei si è dedicato al terrorismo contro chi lo aveva scacciato o distrutto la propria famiglia.
I 360.000 italiani d’Istria, anch’essi cacciati dalle loro case e dalle loro terre dove vivevano da sempre,  si sono sistemati negli anni in Italia, in Australia, negli USA, in Canada e oggi tornano, cittadini benestanti e orgogliosi dei paesi che li hanno accolti,  a rivedere le loro terre, forse con un po’ di sana nostalgia,  a fare il bagno nel bel mare dell’Istria, ex penisola italiana,  diventata prima Jugoslavia e poi Slovenia. Nessuno di quei 360.000 è diventato terrorista, nessuno chiama i giornalisti per mostrare loro le chiavi delle loro case perdute. Si sono tirati su le maniche,  hanno lavorato sodo e non pronunciano ormai da decenni  la parola profugo che sa di miseria e umiliazione.
I palestinesi, fuggiti  da Israele a causa delle guerre arabe che colpirono il paese nel ‘ 48, hanno permesso agli stessi arabi di rinchiuderli nei campi profughi, esistenti ancora oggi,  usati come carne da macello contro Israele,  privati, sempre dagli arabi, di ogni diritto civile e umano, dedicati al terrorismo, all’odio , alla violenza .
Mantenuti  e allo stesso tempo sfruttati da un’organizzazione incivile e barbara  creata e  nutrita dai soldi dell’Occidente, esclusivamente per loro.
Vediamo un po’ chi è che finanzia l’UNRWA.
Nel 2012 il budget di questa organizzazione ammontava a 907.907.371 milioni di $.

L’ isterica immensa  propaganda palestinese organizzata dall’UNRWA potrebbe far pensare che i donatori siano i paesi islamici.
Giusto, vero? I paesi islamici sostengono i palestinesi , quindi pagano il loro mantenimento e la propaganda contro Israele!
Invece NO!
Sbagliato!

I paesi che rendono ricca l’UNRWA sono proprio i paesi occidentali, gli arabi lo fanno in minima parte. Capite amici? E’ l’occidente che paga il terrorismo e la retorica contro Israele (  spesso e volentieri anche contro lo stesso Occidente), è questo Occidente ormai malato di islamite acuta, di palestinite virulenta a finanziare chi si nutre di odio e violenza..
Un po’ di numeri:

644.701. 999 milioni di $ da USA, UE, UK, Svezia, Norvegia, Germania.
Olanda e Giappone pagano il 71 % del budget annuale dell’organizzazione.
La UE che è il secondo maggior paese donatore,  prende i soldi  per mantenere gli eterni profughi palestinesi dalle tasse dei cittadine europei.
Sappiate quindi, amici, che un bel po’ di euro delle vostre tasse vanno a pagare il parassitismo palestinese, il terrorismo palestinese, i missili che da Gaza vengono sparati contro Israele, il tritolo che i kamikaze  mettevano nei candelotti per ammazzare civili ebrei, le bombe usate anche in Europa negli anni 70/80.
Le vostre tasse hanno pagato dunque  gli attentati mortali fatti in Italia ( si parla anche della strage di Bologna). E in tutta Europa all’epoca dell’arciterrorista Arafat.
Siete contenti e soddisfatti?

Alcuni purtroppo lo sono, quelli, rossi o neri, che rimpiangono la mancata conclusione della “Soluzione Finale” lo sono.
Vediamo adesso quanti soldi  sganciano i paesi islamici:
L’Arabia Saudita, dove se fai un buco per terra esce petrolio, dove gli alberghi hanno i rubinetti d’oro, dove ogni principe è proprietario di uno o più Boeing 747, paga 12.030.000 milioni di $ , la metà di quanto viene sborsato dall’Olanda che ha solo i tulipani.

L’Arabia Saudita, dunque, è al numero 15 dietro a tutti i paesi occidentali.
La Turchia è al numero 18 e, nonostante sia uno dei paesi ammiratori e alleati di Hamas, paga solo 8.100.000 milioni di $ per i suoi “coccoli”.
Il Qatar, altro paese islamico piuttosto ricco, è solo al 50* posto dell’elenco dei paesi donatori. Probabilmente danno ai palestinesi meno di quello che un qualsiasi miliardario  qatarese perde nei Casinò del Principato di Monaco.
Vediamo un po’ come l’UNRWA usa questi milioni di dollari:
Milioni di dollari sono destinati ai campi estivi per i bambini e i giovani palestinesi, campi estivi dove si insegna a uccidere, a sgozzare usando manichini raffiguranti ebrei.
Tutto organizzato dall’UNRWA.

Vi si svolgono molte interessanti rappresentazioni sul tema : ODIO.
Una di queste mostra una donna in burka che chiede ai bambini se sanno da dove provengono. I bambini rispondono : Jaffa, Haifa, Gerusalemme, Lod ecc., tutte città Israeliane mai viste da loro nè dai loro genitori, forse, e solo in alcuni casi, dai loro nonni.
Allora la donna grida :” Noi torneremo nei nostri villaggi con potere e onore. Con l’aiuto di Allah e con la nostra forza noi faremo la guerra e con l’educazione e la Jihad noi ritorneremo”.
 
Un altro gruppo di bambini  ancora più piccoli canta ” I nostri nonni facevano il barbecue sulla spiaggia (!), poi è arrivato il lupo, Chi era il lupo? Gli ebrei! Cosa ci hanno fatto gli ebrei? Ci hanno mandati via , ci hanno uccisi e hanno distrutto le nostre famiglie”.
 
L’occidente quindi, tutto l’occidente, è responsabile di questa perversa propaganda e dell’abuso che i palestinesi fanno dell’animo dei loro bambini.  Un vero e proprio stupro.

I soldi dell’Occidente si trasformano in veleno nel cuore e nella mente dei piccoli palestinesi, futuri terroristi e kamikaze.
Un dettaglio che va ricordato è il patrimonio personale del Presidente Abu Mazen, che pare ammonti a 100 milioni di dollari.  
Uno degli ammiratori dei palestinesi, forse anche donatore, è Roger Waters che, oltre a far volare durante i suoi concerti un maiale che tra i vari simboli aveva anche il Maghen David, ha scritto una bella lettera ai “suoi fratelli e sorelle del Rock and Roll” in cui li invita al boicottaggio culturale   di Israele, stato di Apartheid , occupante della Palestina....” Unitevi a me, fratelli e sorelle, nel proclamare il nostro rifiuto a Israele...”
Bar Refaeli, la  bella modella israeliana, probabilmente non si sente sorella di Waters e in una lettera su FB gli ha intimato di levare la sua immagine dalla pubblicità del capo dei Pink  Floyd “se vuoi boicottare, allora boicotta tutto, anche me”.
Brava Bar!

Il MO va a fuoco, i media parlano di 1300 siriani uccisi ieri col gas nervino,soprattutto bambini. Più di 100.000 morti in due anni.
L’Egitto sta seguendo le orme siriane verso la guerra civile.
La Fratellanza Musulmana, la violenza, l’odio , il razzismo ammorbano tutto il MO arabo, Israele è l’unica oasi di pace  e democrazia della regione  ma l’unica cosa che preme a Waters, come a tanti altri, è di boicottare proprio questa democrazia.

Esiste una morale? No, non è come nelle favole, in questo tipo di atteggiamenti   troviamo solo immoralità, amoralità,  pregiudizio,  odio antiebraico e tanta immensa ignoranza.
 
(Fonte Jerusalem Post  : The forgotten refugees, by Noah Beck-
Whose taxpayers fund UNRWA? By Timon Dias)


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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