Sabato 27 aprile il CORRIERE della SERA ha distribuito nelle edicole, insieme al quotidiiano, un volume di Guy Delisle intitolato "Cronache di Gerusalemme", secondo della serie Graphic journalism.
Guy Delisle
L'autore è un disegnatore canadese di lingua francese abbastanza noto per altre opere del genere, fra cui una dedicata alla capitale della Corea del Nord! Tra il dicembre 2008 e la prima metà di gennaio 2009, durante l'operazione israeliana denominata Piombo fuso, Delisle trascorse un anno nel quartiere arabo di Gerusalemme, in compagnia della famiglia ( la moglie medico faceva parte dell'organizzazione "Medici senza frontiere", operante proprio a Gaza). Naturalmente il nostro "artista" ne approfittò per conoscere il Paese in cui si trovava e per realizzare un libro a fumetti dedicato alla città di Gerusalemme.
Il libro di Delisle altro non è che una rassegna di tutti i pregiudizi anti-israeliani e filo-palestinesi facilmente riscontrabili oramai in tanta pubblicistica europea e non solo. Naturalmente insiste più volte sulla presenza del famigerato "muro", inteso non come barriera di protezione dei cittadini israeliani ma come un tentativo di chiudere in una sorta di prigione a cielo aperto i territori governati dai palestinesi; i check point vengono descritti come strumenti adottati da Israele per impedire ai poveri palestinesi di recarsi a Gerusalemme, e in particolare alla spianata del Tempio. Naturalmente gli abitanti degli insediamenti israeliani vengono presentati come "coloni" aggressivi, che passano la loro giornata, in particolare in quel di Hebron, a tirare pietre ai palestinesi. Il tutto senza mai tener conto delle ragioni della controparte e presentando in sostanza lo stato israeliano come uno stato colonialista e liberticida nei confronti di chi non è ebreo.
IC aveva già criticato il Corriere della Sera per la pubblicazione sul suo sito internet di vignette diegnate da Guy Delisle (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=110&id=43948). Stupisce, però, che abbia deciso di distribuirlo insieme all'edizione cartacea del quotidiano un paio di giorni dopo che a Roma l'ANPI ha vietato ai rappresentanti della Brigata ebraica di parlare in occasione della Liberazione, accettando al contrario la presenza delle bandiere palestinesi nei loro cortei, pur sapendo che il Gran Mufti di Gerusalemme ancora nel 1945 risiedeve a Berlino ospite di Hitler.
Invitiamo i lettori di IC a protestare con Ferruccio De Bortoli, direttore del Corriere della Sera cliccando sull'e-mail sottostante