Sulla rivista Domus Hamas diventa 'movimento di resistenza' sui terroristi nemmeno una parola, solo propaganda contro Israele
Testata: Domus Data: 05 febbraio 2013 Pagina: 1 Autore: Antonio Ottomanelli Titolo: «Rileggere Gaza»
DOMUS di febbraio 2013. Copertina e ampio spazio dedicati a un reportage fotografico di Antonio Ottomanelli su Gaza. Le foto mostrano la Gaza di oggi, con didascalie che sembrano dettate dall'ufficio stampa di Hamas. Si legge di bombardamenti, di Piombo Fuso, di Colonna di Nuvole, di aggressività israeliana, di raid, di edifici crollati sotto alle bombe israeliane e mai ricostruiti, di gente a Gaza costretta a vivere a tu per tu con la morte. I terroristi di Hamas, menzionati di rado, vengono definiti genericamente 'forze di resistenza'. Sul perché ci siano stati bombardamenti a Gaza, sul fatto che i terroristi della Striscia lancino razzi contro la popolazione israeliana, che Israele abbia diritto a difendersi, nemmeno una sillaba. Israele ha un esercito forte e bene organizzato. Hamas no, dispone esclusivamente di armi ottenute illegalmente e di terroristi. Questo non significa che, quando la popolazione viene aggredita con razzi e attentati, non possa difendersi. Nelle didascalie delle foto si legge del diritto dei palestinesi ad avere uno Stato, ma non si legge chi è a negare loro questo diritto. Lo Stato palestinese sarebbe potuto nascere contemporaneamente a quello ebraico. Non sono stati gli israeliani ad opporsi, ma gli arabi stessi i quali, per altro, contavano sul fatto di poter cancellare Israele in poco tempo. L'obiettivo dei palestinesi, oggi, non è costruire un loro Stato, ma eliminare quello ebraico. E' sufficiente vedere il modo in cui mandano a monte qualunque negoziato per rendersene conto.
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