Walter Laqueur
Gli ultimi giorni dell'Europa
Marsilio
L'Europa è alla fine, questo libro dello storico israelo-americano ti apre gli occhi su quello che succederà entro pochi anni, e che nessun giornale e nessuna Tv ti hanno ancora raccontato. Cosa accade quando il crollo demografico coincide con una massiccia immigrazione? "Gli ultimi giorni dell'Europa" ci spiega come l'immigrazione incontrollata dall'Asia, dall'Africa e dal Medio Oriente ha popolato l'Europa di persone che non hanno alcun desiderio di integrazione e tuttavia non rinunciano ai servizi sociali, all'assistenza medica convenzionata, ai sussidi di disoccupazione che offrono loro i paesi ospitanti.
Walter Laqueur
Fascismi. Passato, presente, futuro
Marco Tropea
Nel mondo attuale quali sono le prospettive del fascismo? E’ la domanda che si pone lo storico di origine ebraica Walter Laqueur, uno dei massimi studiosi della storia europea del XX secolo, nel suo ultimo saggio cui ha lavorato per oltre dieci anni. Perché, nonostante gli orrori del Novecento, molta gente sembra essere ancora attratta dall'ideologia fascista? Perché in Italia, in Francia, in Austria, in Russia e in altre nazioni del mondo continuano a sorgere partiti di estrema destra? Potranno mai diventare una forza maggioritaria in quei paesi? E quali sono le regioni a maggior rischio di una deriva politica fascista? La paura irrazionale degli immigrati, l'antisemitismo, la folle negazione dell'Olocausto, la nascita di un "fascismo clericale", l'intrecciarsi di un fondamentalismo islamico militante a governi dittatoriali: da Mussolini a Zhirinovski, la lucida analisi dello storico americano illustra le tappe di un fenomeno che non smette di riproporre le sue antiche ruggini, alimentando nuovi, inquietanti scenari. Le dittature «islamo-fasciste» - sostiene Laqueur - non scompariranno dalla faccia della terra e perciò la sopravvivenza delle libertà e delle istituzioni democratiche in questa nuova era resta «in equilibrio precario come non mai». L'Europa è alla fine, questo libro dello storico israelo-americano ti apre gli occhi su quello che succederà entro pochi anni, e che nessun giornale e nessuna Tv ti hanno ancora raccontato. "
Walter Laqueur
La repubblica di Weimar
BUR Biblioteca Univ. Rizzoli .
Gli anni 1918-1933 furono in Germania gli anni della Repubblica di Weimar, di uno storico incontro fra il vecchio e il nuovo nella cultura e nella politica, nelle arti e nella letteratura, nel pensiero sociale e nella scienza. L'espressionismo, Kandinsky, Grosz, la Bauhaus, scienziati, filosofi, economisti come Einstein, Husserl, Heidegger, Max Weber, musicisti come Strauss, Schonberg, scrittori come Thomas e Heinrich Mann, Gerhardt Hauptmann, il teatro di Brecht, Lang e Reinhardt, attori del calibro di Marlene Dietrich e Werner Krauss. Ma quegli anni conobbero anche la miseria, la violenza, l'inflazione devastante, i movimenti eversivi di destra e le correnti rivoluzionarie di sinistra, il malcontento dell'esercito. Una miscela esplosiva che fu il brodo di coltura del nazismo analizzata con lucidità e rigore storico.
Walter Laqueur
Il nuovo terrorismo.
Fanatismo e armi di distruzione di massa
Corbaccio
Questo libro è un esame storico e sociologico del terrorismo nel suo complesso e un'analisi dei due elementi strutturali che negli ultimi anni ne hanno mutato il carattere, trasformandolo da un fenomeno perturbatore della politica interna e internazionale di alcuni paesi, in un pericolo per l'intera umanità. Tali cambiamenti risiedono da una parte nella radicalizzazione della spinta distruttiva che motiva i nuovi terroristi e dall'altra dall'accesso relativamente facile ad armi di distruzione di massa. La pessimistica conclusione dell'autore è che il terrorismo potrà minacciare i fondamenti stessi delle civiltà moderne.
Walter Laqueur
The Holocaust encyclopedia
Walter Laqueur
A history of terrrorism