Cartoline da Eurabia, di Ugo Volli

" Ah, Svizzera, tu sì che ragioni bene ! "

Voglio darvi una bellissima notizia. Eurabia si allarga, va al di là dei confini dell'Unione Europea. Non accade solo, come abbiamo letto negli ultimi giorni sui giornali, che a Malmoe (Svezia) il consiglio comunale abbia discusso a lungo se proibire il topless alle donne e non l'abbia potuto fare per la mobilitazione di un gruppo femminista (ma invano, perché nelle piscine della città anche le donne svedesi sentono la pressione degli islamici e hanno paura a comportarsi con la solita lascivia antislamica); o che in Inghilterra agiscano "più di ottanta" tribunali privati della sharia (notizia del "Corriere della sera"), con la ferma intenzione di allargarsi finalmente da mere questioni di eredità e di divorzio (naturalmente a svantaggio delle donne) verso l'ambito del diritto penale, per esempio ordinando giustamente il taglio delle mani a qualche disgraziato che fosse stato condannato come ladro. No, non ci sono solo queste belle notizie, tutto sommato scontate dato che riguardano paesi dell'Unione Europea particolarmente eurarabi.
No, c'è di più. Per esempio, c'è la Svizzera, stato neutrale e non appartenente all'Unione Europea. L'altro giorno, infatti, dopo che Israele aveva protestato per gli incontri ufficiali che alti funzionari diplomatici della Confederazione avevano tenuto con una delegazione di Hamas guidata dall'ex ministro degli esteri del "governo" di Hamas, Mahmoud al-Zahar; cioè per aver aperto un canale diplomatico ufficiale con un'organizzazione che perfino Eurabia ha inserito nella lista delle entità terroriste, il ministro degli esteri elvetico, Micheline Calmy-Rey, ha dichiarato alla radio RSR che "la Svizzera non ha e non vuole avere liste di organizzazioni terroriste, perché riconosce che vi sono degli individui terroristi, ma non crede che la qualifica possa essere estesa alle organizzazioni".
Vi prego di ammirare la genialità di questa dichiarazione. Taglia fuori tutta la discussione su quel che Hamas ha fatto o non ha fatto, vuole o non vuole, ha scritto o non ha scritto nel suo statuto, eccetera eccetera. Non c'è nessun problema. Il terrorismo è come l'influenza o la diarrea, i capelli biondi o l'innamoramento: riguarda le persone non i gruppi. Si è mai sentito parlare di un partito affetto da coliche renali? Oppure troppo grasso, affetto da depressione o innamorato della Hunzinger? Insensato. E allo stesso modo non ha senso, per la signora Calmy-Rey, parlare di un partito terrorista, nazista o antisemita.  Hitler forse aveva qualche difettuccio di carattere, bisogna capirlo, aveva passato un'infanzia difficile. E anche Goering Goebbels, Eichmann. Senza dubbio, gente che in un rifugio dell'Oberland bernese sarebbe stata guardata con qualche diffidenza (forse, o forse no). Ma il partito nazista no, che c'entra? Non vorremo mica giudicarlo? Era un'organizzazione, non una persona. Bin Laden è forse un po' megalomane e paranoico, si capisce con tutto questo soggiorno in montagne che non sono certo amene come le Alpi ticinesi. Ma Al Queida no, perché coinvolgerla? E' una rete e basta. E il Ku Klux Klan? La mano nera? La mafia? Tutte organizzazioni, tutte innocenti per definizione secondo la nostra buona ministra Calmy Rey, che in filosofia è certamente una nominalista convinta, seguace di Occam: "entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem". Gli oggetti astratti non esistono davvero, quello che conta sono gli individui.
C'è solo una domanda che bisognerebbe fare al governo svizzero (o meglio ai suoi componenti, perché secondo questa filosofia anche il governo è un ente collettivo e come tale irresponsabile): come mai tre mesi fa ha ricevuto con tutti gli onori il presidente iraniano Ahamadinedjad? Certo non per rispetto allo stato iraniano, perché anche gli stati sono enti inesistenti, secondo una concezione del mondo in cui solo gli individui hanno responsabilità. La spiegazione più probabile è che Ahamdinedjad (e probabilmente anche Mahmoud al-Zahar) appaiono alla nostra ministra filosofa e ai suoi colleghi elvetici sostanzialmente come brave persone, che potrebbero benissimo diventare clienti della banca UBS, se non lo sono già. Ogni tanto magari esagerano, ma bisogna riconoscere che si battono per la libertà. E brava Micheline e brava "Elvezia il cui governo schiavo d'altrui ti rende", come dice un verso di quella vecchia canzone. Schiava forse no, ma certamente sottomessa ed economicamente interessata al potere dell'Islam. In una parola, euraraba. Quasi come la Svezia o l'Inghilterra.