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Corriere della Sera Rassegna Stampa
31.10.2008 Apertura degli archivi vaticani prima di decidere se beatificare Pio XII ?
Benedetto XVI "sta seriamente considerando" la proposta del rabbino David Rosen

Testata: Corriere della Sera
Data: 31 ottobre 2008
Pagina: 21
Autore: Luigi Accattoli
Titolo: ««Gli archivi su Pio XII apriranno tra 6-7 anni»»
Dal CORRIERE della SERA del 31 agosto 2008

CITTA' DEL VATICANO — Un ospite ebreo chiede al Papa se non sia opportuno «aspettare» l'apertura degli archivi vaticani sul periodo della guerra prima di beatificare Pio XII e Benedetto gli risponde che sta «seriamente considerando » quell'ipotesi: è avvenuto ieri mattina e la risposta del papa è stata riferita ai giornalisti dal rabbino David Rosen, presidente della Jewish Committee, che era stato appena ricevuto insieme a una delegazione del Comitato che presiede.
Il rabbino Rosen è uno degli esponenti dell'ebraismo mondiale più ascoltati in Vaticano. Egli ha precisato di non essere stato l'autore di quella domanda, ma che essa era stata posta «da un membro della delegazione».
La risposta del Papa non sorprende. È da un anno circa che in Vaticano è conosciuta la volontà di Benedetto XVI di prendere un tempo «di approfondimento e di riflessione» (così si è espresso ultimamente il portavoce Federico Lombardi) prima di firmare il decreto sulle «virtù eroiche» di papa Pacelli. Ed è nota la doppia ragione dell'attesa: prendere in esame altri documenti del Pontificato, resi accessibili dal progresso della sistemazione degli archivi e valutare l'opportunità di procedere a una proclamazione che ancora provoca proteste in ambienti ebraici.
È chiaro tuttavia a osservava ieri il padre Lombardi — che «non va forzata una frase di cortesia detta dal Papa nel salutare una delegazione». In altre parole: quella frase non è l'annuncio di una decisione.
Ma ieri si è avuto un altro spiraglio informativo sulla questione: è stato cioè indicato — sempre per bocca di Rosen, con conferma del padre Lombardi — il tempo necessario per l'apertura degli archivi dell'intero pontificato pacelliano, che sarebbe di 6-7 anni.
Il rabbino Rosen ha precisato di aver richiesto al Papa l'apertura degli archivi non solo in vista della beatificazione di Pio XII ma più in generale «affinché possa essere formulato un giudizio storico credibile » e ha riferito dell'incontro che il suo Comitato aveva avuto — sempre ieri — con il prefetto dell'Archivio segreto vaticano, il vescovo Sergio Pagano. «Ci ha spiegato — ha detto Rosen — quali sono le difficoltà per cui gli archivi sul pontificato di Pacelli non potranno essere aperti prima di 6 o 7 anni: c'è un lavoro di catalogazione da fare ed è solo una questione tecnica».
A proposito di un possibile viaggio di papa Benedetto in Terra Santa, il rabbino non vede ostacoli nei «contrasti» su Pio XII e neanche nella mancata firma dell'accordo finanziario tra Israele e Santa Sede. A suo giudizio il problema è Hamas: «La dirigenza della comunità palestinese non è fatta solo dalla Autorità nazionale palestinese, ma anche da Hamas, e il Papa non potrebbe non incontrare Hamas ma se lo incontra scoppia l'inferno».

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