Scontri tra arabi ed ebrei a Yom Kippur e subito arriva l'assurdo paragone con il nazismo
Testata: Corriere della Sera Data: 10 ottobre 2008 Pagina: 15 Autore: la redazione Titolo: «Festa dello Yom Kippur Scontri tra arabi e israeliani»
Una breve cronaca dal CORRIERE della SERA del 10 settembre2008, nella quale non manca la dichiarazione di un deputato arabo alla Knesset , Mohamad Barakeh, che formula un ennesimo, assurdo, paragone tra fatti di violenza deprecabili , ma che per fortuna non hanno provocato vittime e sono statti repressi dalla polizia israeliana, e le persecuzioni antiebraiche naziste.
TEL AVIV — Duri scontri ieri in Israele tra ebrei ed arabi in coincidenza con la festività ebraica dello Yom Kippur. Le violenze si sono verificate nella città di Akko, la storica San Giovanni d'Acri, abitata sia da arabi che ebrei. I testimoni raccontano che gli scontri sono iniziati quando alcuni giovani ebrei hanno preso a sassate una macchina con a bordo passeggeri arabi nonostante il traffico sia bloccato nel giorno di festa. Secondo la polizia israeliana, gli arabi avrebbero reagito colpendo un centinaio di automobili e una quarantina di negozi. Gli accessi alla città sono stati bloccati, numerosi gli arresti da entrambe le parti. Il premier Ehud Olmert ha invitato alla calma mentre il membro della Knesset Mohamad Barakeh ha paragonato gli attacchi «ai pogrom subiti dagli ebrei in Germania per mano nazista».
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