Un appello che noi non firmeremo Quello per salvare la vita a Tariq Aziz, numero due di Saddam Hussein
Testata: Informazione Corretta Data: 19 luglio 2008 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Un appello che noi non firmeremo»
IL CORRIERE della SERA pubblica oggi, 19/07/2008, l'intera pagina 12 all'appello per salvare la vita di Tareq Aziz, cristiano iracheno, ex ministro e braccio destro di Saddam Hussein, come dire il criminale numero due del regime. Sappiamo che la figura del criminale possiede un fascino che la persona per bene non ha. Giornalisticamente parlando, quest'ultima vale poi zero, è una non notizia. Comprendiamo anche che tra i firmatari ci sia il governatore della Lombardia Formigoni, non dimenticato partecipe della valorosa impresa " Oil for food". Se fosse dipesa da lui, Saddam e i suoi sarebbero ancora al potere. Noi che siamo affezionati a Norimberga, nel senso del processo e delle sue conclusioni, pensiamo che Caino vada toccato, mentre Abele vada salvaguardato. Che Tariq Aziz sia cristiano, e che abbia sempre trovato porte aperte anche in Vaticano, rende solo più nauseante la sua figura. "Salviamo la vita di Tariq Aziz", un appello che non firmeremo, per rispetto alle decine di migliaia di iracheni sterminati da quel potere del quale Aziz era strumento portante. http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90