Dal TG 1 delle o 20 del 15 luglio 2008, riportiamoun 'intervista esclusiva di Claudio Pagliara ad Abu Hafs, leader dell'Esercito della Nazione, un gruppo della galassia jihadista che opera a Gaza
Capelli lunghi …. Copricapo elegante ….Jallabia, la lunga veste, sopra i pantaloni…. Sandali aperti…. Vestono come i Talebani, nell’ultimo anno hanno guadagnato forza e visibilita’, la loro ideologia e’ piu’ radicale di quella di Hamas. E una galassia dai contorni indefiniti. Per la prima volta, il leader di uno di questi gruppi, l’Esercito ella Nazione, ammette davanti alla telecamera del Tg1, di considerare Al Quaida un punto di riferimento.
."Non abbiamo legami organizzativi con Al Quaida, ma ideologicamente siamo con loro. Siamo un movimento jihadista, fondamentalista, Vogliamo istaurare la legge di Allah a Gerusalemme, nella terra dei musulmani, nel resto nel Mondo",
Abu Hafs vede col fino negli occhi Abu Mazen perche’ dice ha fermato i Mujaiddin in Cisgiordania , prende le distanze da Hamas che non applica la legge islamica contro ladri, adulteri e alcolisti. Gli israeliani, naturalmente, in cima alla lista dei nemici
“Dovrebbero accettare di convertirsi all’Islam. Come disse il profeta Maometto agli infedeli: o islam, o soldi in cambio di protezione, o spada”.
Tra i gruppi che vestono all’afghana ce ne e’ uno particolarmente attivo, gli Addawa, letteralmente invito. Vanno casa per casa a far proseliti. Abu Ibraim DARDASSAwI ha ricevuto la loro visita.
“Mi hanno trattato come un marziano Volevano che andassi a pregare in Moschea. Io non ci vado perche gli imam, dopo la preghiera invitano a uccidere chiunque, eccetto chi la pensa come loro. Io sono un buon musulmano. Ma preferisco pregare a casa, per conto mio”
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