Oggi è sabato, questa sera è Pesah, risparmiamo ai nostri lettori la lettura integrale di due paginate di UNITA' e MANIFESTO, due quotidiani che sull'informazione mediorientale si sono riavvicinati alquanto negli ultimi mesi. Più il PD prendeva le distanze dalla sinistra estrema, più l'UNITA' vi si avvicinava. Oggi, per esempio, le analisi sono quasi identiche. Sono questi i titoli.
L'UNITA', a pag.11; 1)" Hezbollah non accetterà che Unifil diventi una forza di occupazione ". 2) " A Damasco Carter incontra Meshal e prova a mediare con Hamas ". 3) Messaggio al Qaeda sul Web < Bush in Iraq ha fallito > ". Una pagina sulla quale si intravede volteggiare l'ombra scura di D'Alema che va a passeggio a Beirut con Hezbollah. Il tutto controfirmato dal solerte Umberto De Giovannangeli. Non da meno il
MANIFESTO, a pag. 11 (anche lui, persino stessa pagina ! ): 1) " Hamas, Carter rompe l'embargo ". 2) " Quell'apartheid nel titolo che Israele non gli perdonerà mai ", riferimento al titolo del libro di Carter < Palestina, pace non apartheid>. 3) " Guerre sporche da rimodulare ", una analisi di Michele Giorgio, che, come sempre, scrive di una imminente < offensiva di Tel Aviv contro Hezbollah ".
Due pagine quasi identiche, che rispecchiano la confusione nella quale è sprofondata anche la sinistra che vuole distinguersi da quella estrema. Ne avranno di strada da fare, se vorranno liberarsi da tutta qualla zavorra che traspare dalle pagine del quotidiano che fu di Antonio Gramsci. Il passato che non passa non è valido solo per gli ex fascisti o ex nazisti (magari tuttora in servizio attivo), ma vale anche a sinistra, il virus del comunismo quale utopia è duro a morire, è sufficiente sfogliare l'UNITA'.