Per poco non uccidevano il ministro della sicurezza ma il fatto non è stato ritenuto una notizia
Testata:Corriere canadese Autore: Sito internet Titolo: «Pioggia di piombo contro i canadesi»
Questa notizia non è uscita ieri su nessun giornale, tranne una breve (poche righe) sul GIORNALE. La riprendiamo dal CORRIERE:COM sito internet di un giornale italiano edito in Candada . D'accordo, il morto non c'è stato, ma non possiamo non notare che la notizia non era di poco conto, c'era Avi Dichter, ministro della sicurezza. Saremo maliziosi, ma il dubbio che quando la notizia è negativa per il fronte anti-Israele, questa tende a non essere presa in considerazione. A pensar male si fa peccato, ma la si imbrocca quasi sempre. Ecco il testo dal sito internet del CORRIERE della SERA.
Pioggia di piombo contro i canadesi
Un cecchino palestinese ha sparato a Dichter. Il proiettile ha centrato il suo consigliere
È rimasto incolume per miracolo il ministro israeliano della Sicurezza interna Avi Dichter (Kadima) che ieri è entrato nel mirino di un cecchino palestinese mentre compiva un’ispezione in un kibbutz di frontiera a ridosso della Striscia di Gaza. Il proiettile del miliziano palestinese ha centrato invece il suo collaboratore Avi Ghil, che è stato ferito all’addome e trasportato subito nel vicino ospedale di Ashqelon. Sul luogo dell’attacco si trovavano anche alcuni canadesi. Il gruppo ebreo-canadese, che fa parte della commissione di direttori della Canada-Israel Committee, si trovava vicino a un punto d’osservazione sulla Striscia di Gaza quando il ministro Dichter è stato vittima dell’attacco durato almeno 15 minuti. L’attacco è stato rivendicato da Gaza prima da un gruppo sconosciuto (l’Esercito della Nazione, Jaish Al-Umma, di ispirazione islamica) e in seguito dal braccio armato di Hamas, le Brigate Ezzedin Al-Qassam. Abu Obeida, un portavoce di questa milizia, ha affermato che la visita di Dichter era nota ai servizi segreti della sua organizzazione, anche se non era chiaro dove esattamente dovesse svolgersi e a che ora. I tiratori sono stati egualmente dislocati sul terreno. Quando uno di questi ha notato un assembramento di jeep nella zona del kibbutz Nir-Am, alla base di una torre di vedetta da cui si domina il Nord della Striscia di Gaza, ha deciso di aprire il fuoco intuendo che il ministro fosse nel gruppo. Per Dichter si tratta del terzo appuntamento con la morte sfiorato nelle ultime settimane. All’inizio dell’anno un razzo katuyscia sparato da Gaza ha centrato un’abitazione di Ashqelon molto vicina alla sua residenza personale. Pochi giorni dopo, durante un sopralluogo alla vicina città di Sderot, un Qassam palestinese è esploso a breve distanza dal ministro, ferendo una guardia del corpo. Ieri Dichter ha commentato che le forze armate israeliane dovranno essere più presenti lungo il confine con Gaza per impedire che i cecchini palestinesi rendano la vita impossibile ai civili israeliani della zona, e in primo luogo ai contadini. Da parte loro fonti militari hanno rilevato che nella località scelta dal ministro per il sopralluogo sarebbe stato consigliabile un ingresso più cauto e defilato
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