LA STAMPA ha pubblicato (ieri, vedi IC) una intervista di Fabio Galvano a A.B.Yehoshua, nella quale si mette in bocca allo scrittore israeliano l'affermazione che gli < arabi di Gerusalemme est > non hanno il diritto di voto. Pubblichiamo questa lettera inviata alla STAMPA, e staremo a vedere se verrà pubblicata. Intanto suggeriamo ai nostri lettori di scrivere la quotidiano torinese per far notare l'errore madornale.
lettere@lastampa.it
Come vicepresidente della associazione Italia Israele, dopo la pubblicazione
della intervista allo scrittore Yehoshua fatta da Fabio Galvano, chiedo che
venga pubblicata questa mia lettera di precisazione.
E' possibile che lo scrittore Yehoshua non abbia voluto specificare che i
cittadini di Gerusalemme est hanno avuto la possibilità di scegliere, dopo
il 67, se assumere la cittadinanza israeliana, il che dava loro la
possibilità di votare a tutte le elezioni, come concesso agli arabi
israeliani tutti, o mantenere la precedente cittadinanza (spesso giordana),
scelta che ovviamente non permetteva loro di votare alle politiche
israeliane, ma solo alle elezioni amministrative (facoltà questa concessa in
ben pochi altri paesi democratici).
Emanuel Segre Amar
Vice presidente
Associazione Italia Israele