Su Informazione Corretta di ieri abbiamo riportato l'attacco di Angelo D'Orsi contro Magdi Allam e Giorgio Israel. Ecco la risposta di Israel:
Un articolo come quello di d'Orsi non meriterebbe alcun commento per un solo motivo. Chi definisce il proprio contraddittore un "personaggio che appartiene alla storia della teratologia contemporanea" si qualifica da solo. Le classificazioni teratologiche le faceva "La Difesa della Razza".
Ma vale la pena di sottolineare un punto. D'Orsi mena scandalo per la "strabiliante connessione" fatta tra il boicottaggio della Fiera del Libro di Torino e la vicenda della mancata visita del Papa alla Sapienza, attribuendola al rettore della Sapienza Guarino (sic). Si sbaglia. Questa connessione l'ha stabilita il suo amicone Gianni Vattimo in un articolo sulla Stampa, in cui difendeva il boicottaggio di Torino, al seguente modo: «Nel caso della Sapienza, si sa che razza di dialogo era previsto. Il Papa sarebbe stato ricevuto come il grande capo di uno Stato e di una confessione religiosa, in pompa magna, così magna che persino la semplice possibilità di una manifestazione di pochi studenti contestatori a molte centinaia di metri di distanza lo ha fatto desistere dal proposito. Questo caso di Israele alla Fiera è lo stesso».
Ogni commento è superfluo, almeno per le persone dotate di raziocinio e di un minimo di onestà intellettuale.