Il Presidente della Repubblica Italiana come supremo arbitro della legge, in qualita’ di Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, dovrebbe vigilare affinche’ le leggi vigenti vengano equamente rispettate e perche’ ci sia una piu’ rigorosa osservanza della Legge. Ci riferiamo ai reati di islamofobia e di antisemitismo che non sono uguali di fronte alla legge. Vengono denunciati con solerzia e tempestivita’, non sempre giustificate, quelli riconducibili all’islamofobia, di cui sono stati accusati liberi pensatori, giornalisti e scrittori, gli ultimi in senso cronologico sono stati i professori, Stefano Allievi e Renzo Guolo, e non vengono invece puniti quelli di matrice antisemita, di coloro che dietro il loro camaleontismo di intellettuali, giornalisti e professori, attizzano invece l’antico odio antisemita e che con il loro proselitismo, reclutano nuovi razzisti. A volte sarebbe sufficiente una pena sanzionatoria come ammonimento pubblico o una multa pecuniaria contro coloro che agiscono indisturbati e avvelenano l’opinione pubblica con l’odio razziale come uno stillicidio, goccia dopo goccia, senza nemmeno una reprimenda. Cioe’ diciamo che sempre la legge agisce nel primo caso ma non nel secondo, quindi le leggi ci sono ma non vengono applicate con la stessa severita’ e solerzia. Spesso le sentenze sono a discrezione del giudice che disdicevolmente le interpreta con parzialita’ perche’ le leggi non sono chiare come la legge Mastella, per esempio, o solo perche’ non vengono applicate perche’ non e’ chiaro l’intendimento del Legislatore. Inoltre sono molti i giudici politicizzati ed incapaci di una sentenza equa e bilanciata perche’ operano sull’onda di un’informazione distorta e disinformante.
E’ una constatazione rilevare che spesso l’inosservanza della Legge sia dovuta alla sua farraginosita’che non rende giustizia a coloro cui e’ negata. Gia’ il grande Cesare Beccaria ammoniva il Legislatore a prevenire il crimine e a redigere leggi chiare ed intelligibili a tutti perche’ la loro chiarezza e’ direttamente proporzionale alla loro applicabilita’, efficacia ed osservanza. Spesso bisogna essere dei veri e propri Azzeccagarbugli manzoniani per potersi orientare nel guazzabuglio delle leggi, leggine, articoli, commi e capoversi, tante “matasse imbrogliate”, e .... si sa che le leggi, tanto piu’ sono arcane tanto piu’ vengono disattese. Laddove c’e’ un difetto nell’applicazione della legge, c’e’ un conseguente potenziamento del crimine: i criminali non sanzionati dalla legge non la temono e i recidivi ricommettono lo stesso crimine potenziandolo, e ancorpiu’ altri se ne aggiungono, sicuri di farla franca. Ci riferiamo all’antisemitismo che e’ in aumento e che contro cui si e’ schierata solo la voce autorevole del presidente, Giorgio Napolitano ne “ Il Giorno della Memoria” quando parlo’ dei “rigurgiti di antisemitismo” mentre contro l’islamofobia vediamo schierati prontamente i piu’, compresi i giudici che per assurdo, condannano per vilipendio quello che e’ solo liberta’ di pensiero.
Nel 1941, il grande Orson Welles, il genio del cinema, nel film “Quarto Potere” ci aveva messo in guardia contro il potere manipolativo e deviante dell’informazione di massa nelle moderne democrazie e lo stesso, nel 1938,( erano quegli anni dell’avvento del nazismo in Germania ), dimostro’ come i media possano influenzare l’opinione pubblica fino a spingerla ad una reazione parossistica ed incontrollabile: infatti quando lui trasmise alla radio la notizia che i marziani stavano invadendo New York, si scateno’ come reazione una vera psicosi di massa, con migliaia di persone che si riversarono in preda al panico per le strade della citta’. Era una menzogna! Una menzogna ingigantita dalla grancassa amplificatrice della radio, a cui pero’ l’opinione pubblica aveva creduto! Come nel 2000 hanno creduto alla menzogna orchestrata e diffusa su France 2 , con tanto di fotomontaggi sulla morte di Mohammed Al Dura che per anni e’ stata l’icona del” martirio palestinese”, solo per criminalizzare Israele, da parte di falsari e seminatori di discordia, un’ impostura che e’ costata vittime e sangue.
Ad una piu’ attenta analisi potremmo dire che in passato anche i pulpiti ebbero la funzione di vere e proprie casse di risonanza con il potere deviante di diffondere capillarmente menzogne e seminare pregiudizi cosi’ forti che tuttora sono difficilmente estirpabili, lo stesso Einstein ebbe a dire che ”e’ piu facile scindere l’atomo che spaccare un pregiudizio”. Per secoli e secoli hanno diffuso menzogne sul deicidio e sui perfidi giudei.....e se ne sono visti i risultati nello scatenamento del flagello dell’antisemitismo. Anche Hitler e Goebbels hanno incarnato le deviazioni del Quarto Potere a cui tutti i Tedeschi sono soggiaciuti con una cieca obbedienza, un’assoluta sudditanza e un completo lavaggio del cervello, fino alla distruzione di se’e all’altrui rovina con devastazioni, citta’ bombardate e milioni di morti .....
Ancora ci si accanisce contro Israele che e’ una democrazia ma non contro gli stati canaglia dove i diritti universali ed inalienabili dell’uomo sono ogni giorno violati. Cosi’ in Italia si compilano liste di firmatari contro Israele, a sostegno delle petizioni che eguagliano Israele al nazismo, l'ultima delle quali è quella di” Gaza vivra’”ad opera di “intellettuali” che rincarano la dose di odio contro Israele,un paese glorioso che difende la propria esistenza negata dai "negazionisti" che vogliono distruggerlo e che di certo sono anche gli amici cattivi del popolo palestinese, perche’ il loro odio per Israele sormonta l’amore per i Palestinesi, un popolo paradossalmente vittima anch’esso dell’antisemitismo. Il risultato e’ che la verita’ e’ distorta, la falsita’ e’ gonfiata dal prevaricare del potere mediatico dell’informazione malata ma non ci sono reazioni ne’ politiche ne’giudiziarie. Costoro nemmeno si chiedono perche’ i Palestinesi dopo sessanta anni sono ancora in questa situazione di stallo, e perche’quelli che sono emigrati negli Stati Uniti dopo 5 anni sono cittadini naturalizzati e i loro figli sono cittadini americani dalla nascita, mentre quelli che sono andati in Siria, in Libano e in Iraq, dopo tre generazioni, sono ancora apolidi come si legge sul “The Wall Street Journal” nell’articolo di Bernard Lewis del 26 nov. 2007.
Ma molti obiettano che bisogna garantire la liberta’ di opinione, ma tale” liberta’ di opinione” viene pero’ solo garantita ai razzisti antisemiti e non a chi senza pregiudizi esprime il proprio pensiero.
Ma quale liberta’ di opinione e’ quella di coloro che sono i nuovi riattizzatori di odio e pregiudizi, e che armano la mano di quanti sono pronti ad uccidere ancora? Quelle migliaia di firmatari, poi, che eguagliano Israele al nazismo, tra di loro abbiamo identificato anche persone di vecchia conoscenza che hanno tentato in diversi modi di riabilitare le SS combattenti; e’ chiaro che costoro sono i discendenti di quei nazisti hitleriani gia’sconfitti e bocciati dalla storia ma affetti dallo stesso antisemitismo che e’ come una “rogna” incurabile ed e’ una vera e propria pena del contrappasso che condanna a grattarsi in eterno quanti ne sono affetti ! E’ strano che tutto questo sfugga al Giudice e al Legislatore..
Ma guardiamoli alla lente di ingrandimento quelle eccelse menti di” intellettuali” che osano onorare le tombe delle SS, ma solo quelle “combattenti” perche’ cosi’ non possono essere accusati di apologia di reato, e cosi’ girano intorno alla legge senza incappare nel suo rigore ma poi, forti della loro sfida alla legge e della conseguente impunita’, vanno oltre e ardiscono ancora di piu’, sicuri di farla franca e si fanno promotori di appelli contro Israele!
Ma ora che li abbiamo smascherati e abbiamo svelato la loro ipocrita doppiezza, vorremmo che anche altri lo facessero magari con un ammonimento o una pena pecuniaria.
Il nostro e’ un appello al Presidente della Repubblica e ai giudici, al Parlamento e ai politici, all’Osservatorio sul pregiudizio antiebraico, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, a monitorare e a punire, a rigor di legge, tutti i fenomeni di antisemitismo e di razzismo con leggi nuove o nel rispetto di quelle gia’ in vigore.
Piera Prister Bracaglia Morante