Magdi Allam risponde, sbugiardandoli, a quell'accozzaglia di firmatari dell'appello < Gaza vivrà>, sul CORRIERE della SERA di oggi, 11/11/2007, a pag.35.
Ecco la lettera dei mistificatori-dissimulatori, come li ha definiti giustamente Magdi Allam. Segue la risposta:
Poche righe per comunicare la nostra sorpresa nel leggere sul
Corriere del 4 novembre un articolo a firma di Magdi Allam che, ancora una volta, manifesta il suo livore contro chi si permette di criticare la politica dello Stato di Israele nei confronti del popolo palestinese, da decenni sottoposto a una spietata occupazione militare. In questo caso non si tratta di solo livore: Magdi Allam, trasformandosi da giornalista a pubblico inquisitore, sollecita la magistratura italiana a prendere provvedimenti contro gli estensori dell'appello «Gaza vivrà», da lui accusati di odio razziale e di istigazione alla violenza. In realtà Magdi Allam si è reso responsabile di un autentico falso e di una grave calunnia nei confronti dei firmatari dell'appello. Essi avrebbero «paragonato Israele al regime di Hitler perché avrebbe trasformato Gaza in "campi di concentramento nazisti" ». Nel nostro testo si legge semplicemente che a Gaza «un milione e mezzo di esseri umani restano sotto assedio, accerchiati dal filo spinato, senza possibilità né di uscire né di entrare. Come nei campi di concentramento nazisti, essi sopravvivono in condizioni miserabili, senza cibo né acqua, senza elettricità né servizi sanitari essenziali». La nostra era dunque una legittima, energica denuncia non del carattere nazista della politica israeliana — non avrebbe alcun senso affermarlo — ma delle condizioni di vita miserabili della popolazione palestinese di Gaza, che sono sicuramente paragonabili a quelle di un campo di concentramento nazista. Gaza è la striscia di terra più densamente popolata del mondo, dove un milione e mezzo di persone sopravvivono in condizione disperate. La loro condizione meriterebbe comprensione, solidarietà e sostegno, in particolare da chi, come Magdi Allam, è di origine araba.
Danilo Zolo, Gianni Vattimo, Edoardo Sanguineti Franco Cardini, Marino Badiale, Alessandra Persichetti Giovanni Bacciardi, Bruno Bellerate, Rodolfo Calpini Costanzo Preve, Gilad Atzmon, Ferruccio Andolfi Domenico Losurdo, Ugo Giannangeli Giuseppe Pelazza, Aldo Bernardini Vainer Burani, Piero Fumarola, Ornella Terracini
• Amesorprendelaspregiudicatezzaconcuisinegaun'opinione che è stata affermata in modo manifesto e inequivocabile. Come si può scrivere nell'Appello, cito testualmente, «embargo genocida» e «ampi di concentramento nazisti» riferendosi alla situazione di Gaza, chiedere al governo Prodi di legittimare il gruppo terrorista Hamas messo al bando dall'Unione Europea e dagli Stati Uniti, e poi negare di aver paragonato Israele al nazismo e di essere schierati dalla parte di chi predica e pratica la distruzione di Israele. Questa si chiama mistificazione dei fatti e dissimulazione della verità.
Magdi Allam
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