lunedi` 03 giugno 2024
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Il comandante dell’Exodus 15/04/2010 -

Yoram Kaniuk
Il comandante dell’Exodus
Einaudi

E’ la storia di Yossi Harel, il comandante dell'Exodus, una delle quattro navi che, tra il 1945 e il 1948, tentarono di portare in Palestina gli ebrei sopravvissuti all'Olocausto, sfidando il divieto inglese di introdurre profughi in quella terra che era sotto il mandato britannico. Ma l'Exodus fu attaccata dai soldati inglesi e costretta a far rotta verso Amburgo, i suoi passeggeri furono ammassati in campi di internamento e solo con la fine del mandato britannico poterono tornare in Palestina. In questo libro l’autore testimonia uno dei periodi piú drammatici della storia ebraica interrogandosi su quella tragedia con emozione, sensibilìtà e un linguaggio capace di poesia.

Il caso Lichtner 12/04/2010 -

Giuseppe Perri
Il caso Lichtner
Jaca Book

E’ la storia di due giovani viennesi arrivati in Italia nel 1939 insieme ai genitori, in fuga dall’Austria, passati per Nizza e approdati a Pescara. Sopravvissuti, dopo la guerra presero la via del Brasile. Perri ne ripercorre la vicenda durante il fascismo, la guerra e le persecuzioni, con attenzione al doppio ruolo di vittima vissuto dagli ebrei stranieri residenti in Italia durante le leggi razziali e le persecuzioni. Una doppia emarginazione che dovrebbe ancora e più che mai far riflettere.

Spie all’ombra della mezzaluna 08/04/2010 -

Anita Engle
Spie all’ombra della mezzaluna
Baldini Castaldi Dalai


Dopo il massacro degli Armeni, la furia turca rischia di travolgere anche il popolo d'Israele. È allora che alcuni amici, spinti dall'urgenza di liberare la Palestina, decidono di istituire una rete di spionaggio per appoggiare i liberatori inglesi. In questo saggio la ricercatrice inglese Anita Engle indaga il mistero che si cela dietro il gruppo ebraico N.I.L.I.  nato dal coraggio di piccoli uomini che, giunti da disparate zone, si erano insediati imparando a convivere pacificamente con gli arabi. Per tutta la durata del conflitto essi servirono da collegamento fra le truppe del generale Allenby di stanza in Egitto e gli ebrei ostili, trasportando armi, dispacci e informazioni sulla dislocazione del nemico. Tanto determinante fu il loro ruolo nella vittoria inglese, quanto nullo il merito che fu loro tributato.

L’Unione Sovietica e la Shoah 01/04/2010 -

Antonella Salomoni
L’Unione Sovietica e la Shoah
Genocidio, resistenza, rimozione
Il Mulino

L'annientamento della popolazione ebraica compiuto dai nazisti durante l'invasione dell'Unione Sovietica è rimasto per lungo tempo poco studiato a causa della difficoltà degli storici di accedere agli archivi sovietici. Oggi invece la pubblicazione di una grande quantità di materiali permette non solo di ricostruire le modalità della "soluzione finale" sul fronte orientale, ma anche di illustrare le contraddizioni della politica dell'Urss di fronte alla nazione ebraica e allo sterminio. Il volume mette in evidenza i principali aspetti della Shoah nei territori sovietici occupati dai nazisti: l'immediata esecuzione degli "ordini" d'identificazione e soppressione su base razziale; il ruolo del collaborazionismo delle popolazioni locali e il loro coinvolgimento negli eccidi avvenuti durante il conflitto.

Arafat 25/03/2010 -

Barry Rubin Judith Colp Rubin
Arafat
L’uomo che non volle la pace
Mondadori

In questa autorevole biografia – la prima ad essere pubblicata dopo la sua morte – gli autori esplorano ogni aspetto della personalità di Arafat; lo ritraggono durante la sua giovinezza al Cairo, poi mentre compie le prime esperienze di guerriglia ed elabora una propria dottrina del terrorismo; lo seguono nei suoi spostamenti fino al ritorno in Palestina e al definitivo congedo in un ospedale di Parigi nel 2004. L’immagine complessiva è quella di un uomo politico che ha ottenuto pochi successi e ha fallito su molti fronti: incapace di accettare soluzioni realistiche e di dare uno Stato al suo popolo, ne ha peggiorato le condizioni, immolando sull’altare della lotta senza fine molte vite umane e ha costituito, al di là di ogni dubbio, un ostacolo insormontabile al processo di pace.

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