L’assoluzione di Matteo Salvini nel processo Open Arms non dimostra che la giustizia funziona, al contrario, il verdetto è la prova della devianza di una parte della magistratura rispetto alla Costituzione. L’abnorme caso che è stato costruito sull’operato di un ministro - che aveva il diritto-dovere di contrastare l’immigrazione illegale - è la prova dell’invasione di campo delle toghe nello spazio della politica, è il sigillo sul punto di non ritorno: quel processo non doveva neppure iniziare.
Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler