Internazionale: un settimanale di propaganda? solo articoli faziosi contro Israele
Testata: Internazionale Data: 08 settembre 2003 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Dal numero di Internazionale del 5/09/03»
A Pag. 6 è pubblicata una foto su 2 pagine di alcuni bambini palestinesi che si recano a scuola per il primo giorno di lezione, a Gaza. A pag. 19 è pubblicata una foto di due bambini palestinesi intenti a guardare i resti di un auto colpita da un missile israeliano. La didascalia dice: "bambini palestinesi guardano la carcassa di un veicolo distrutto da un missile israeliano a Gaza". Principalmente vorremmo sottolineare che l'esercito israeliano non si diverte a colpire auto in movimento, ma lo fa cercando di eliminare pericolosi terroristi che l'Anp si rifiuta, da anni, di bloccare. In secondo luogo, non sarebbe ora di finirla di pubblicare foto di bambini palestinesi a mò di propaganda?
A pag.19, dalla rubrica "GERUSALEMME: una settimana in Medio Oriente": Arafat: la road map è morta Il 2 settembre il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Yasser Arafat ha dichiarato che la road map, il piano di pace internazionale per il Medio Oriente, è morta. In un intervento trasmesso anche dalla Cnn, Arafat ha accusato Israele del fallimento della tregua ma ha attribuito precise responsabilità anche al governo statunitense. Secondo Arafat, Washington ha abbandonato la road map sia per l'aggravarsi della situazione in Iraq, sia per l'approssimarsi delle elezioni presidenziali americane. La scorsa settimana il ministro della difesa israeliano Shaul Mofaz ha rilanciato la proposta di espellere Arafat dalla regione. La maggioranza del governo israeliano sarebbe favorevole all'idea, mentre i servizi segreti temono una crescita della tensione nei Territori se il presidente palestinese venisse espulso. Nelle ultime settimane il governo statunitense ha fatto pressione su Arafat perché affidi la gestione di tutti i servizi di sicurezza al premier Abu Mazen, in modo da poter isolare i movimenti islamici radicali come Hamas e la Jihad islamica. Tra Arafat e Abu Mazen lo scontro politico non è risolto. Chi ha scritto questa cronaca non ha ritenuto importante aggiungere che la tregua è stata clamorosamente falciata dall'eccidio di Gerusalemme, del 19 agosto, operato da Hamas. Ma, visto che è un dettaglio insignificante per Internazionale, non viene menzionata, ma vengono riportate le sole parole (deliranti), di Arafat.
Dalla cronaca: Attacco contro due coloni Una coppia di giovani coloni ebrei, che viaggiavano in auto a nord di Ramallah, in Cisgiordania, è stata attaccata da un gruppo armato palestinese. L'uomo è stato ucciso. Sua moglie, gravemente ferita, è stata trasportata in un ospedale di Gerusalemme. Gli aggressori sono riusciti a fuggire. Coloni? per quale motivo gli arabi che vivono in Israele sono palestinesi, mentre gli ebrei che vivono in Palestina sono coloni? E quando vengono uccisi i coloni non sono degni di essere chiamati israeliani? Altra pessima abitudine di Internazionale (e non solo).
Inchiesta Rapporto israeliano La commissione israeliana incaricata di indagare sulla morte di 13 arabi israeliani, uccisi dall'esercito durante una manifestazione nell'ottobre 2000, ha pubblicato il suo rapporto finale. Nel testo la commissione attribuisce la responsabilità delle morti all'incapacità dei governi israeliani a trattare con la minoranza araba, spesso vittima di pregiudizi. La marcia del 2000 era stata organizzata per sostenere la causa palestinese poco prima dell'inizio della seconda intifada. Senza entrare nel merito del rapporto, ci preme sottolineare che questo tipo di ricerche sono possibili solo in stati democratici con pieni diritti. Un rapporto del genere, a parti rovesciate, nella cricca di Arafat, sarebbe impensabile.
A pag.57 un breve riassunto (sempre problematico riassumere in poche parole un servizio, sarebbe meglio pubblicare l'intero articolo), tratto dal settimanale The Jerusalem Report, che testimonia la crisi economica in Israele dovuta, oltre che dallo scoppio della bolla finanziaria di internet, anche dalla situazione di precarietà indotta dalla seconda intifada armata palestinese.
Facciamo notare come l'attentato del 19 agosto a Gerusalemme sia passato quasi inosservato sulle pagine di Internazionale. La redazione infatti non si preoccupa di pubblicare servizi da Israele, ma solo dai territori con reportage al limite dell'antisemitismo, tenendo in considerazione solo una parte a loro cara, quella palestinese. Invitiamo i nostri lettori a scrivere il loro parere alla redazione di Internazionale. Cliccando sul link sottostante si aprirà un'e-mail già pronta per essere compilata e spedita.