venerdi 18 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






Avvenire Rassegna Stampa
31.01.2002 1/2/02 Tale padre tale figlio...
critica la reazione di Israele agli attacchi terroristici palestinesi definendola "sproporzionata"

Testata: Avvenire
Data: 31 gennaio 2002
Pagina: 3
Autore: Bruno Bottai
Titolo: «L'America non può glissare sul Medio Oriente»

Su l'Avvenire del 31 gennaio a pag. 3 nell'articolo: "L'America non può glissare sul Medio Oriente" Bruno Bottai critica la reazione di Israele agli attacchi terroristici palestinesi definendola "sproporzionata" e sostenendo che "se si vuole debellare il terrorismo occorre dare un prospettiva credibile di stato ai palestinesi".
A parte il fatto che di sproporzionato ci sono solo i barbari attentati dei terroristi-Kamikaze palestinesi va detto allo smemorato Bottai che Israele aveva offerto, durante il summit di Camp David, uno stato palestinese ad Arafat sul 97% della West ed Israele era pronto anche a dividere Gerusalemme con i palestinesi. Ma queste proposte sono state clamorosamente rifiutate da Arafat che le ha giudicate insufficenti e che pretende il "diritto al ritorno" in territorio Israeliano di tutti i "profughi palestinesi" oltre quattro milioni. Ma questo al Bottai (figlio del gerarca fascista che più si battè all'interno del regime affinchè fossero varate le infami leggi razziali del '38 contro gli Ebrei) importa poco. Per lui contanto solo le "sofferenze dei palestinesi" e non il terrorismo palestinese contro Israele.
E' il caso di dire Bottai, tale padre tale figlio.



Invitiamo pertanto i lettori di informazionecorretta.com a cliccare sull'e-amil di Avvenire per comunicare al giornale cattolico il loro parere.




lettere@avvenire.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT