Testata: Il Sole 24 Ore Data: 29 gennaio 2002 Pagina: 6 Autore: un giornalista Titolo: «Gli arabi a Bush: rischi grosso»
Il Sole di Arafat
Il Sole 24 Ore del 29 gennaio riporta a pag. 6 i soliti articoli disinformanti su Israele. Nel primo articolo (non firmato) intitolato: "Gli arabi a Bush: rischi grosso - Anche la UE appoggia Arafat (resta il nostro interlocutore) smarcandosi dalla linea anti-palestinese degli Usa" è scritto che: " i ministri degli esteri dell'UE ribadiscono la fedeltà ad Arafat.................................hanno riaffermato ieri che Israele ha bisogno dell'autorità palestinese e del suo presidente Arafat come partner per negoziare". Si tratta di una "fedeltà" mal riposta dal momento che Arafat ha violato tutti gli accordi stipulati con Israele, non ha rinunciato al terrorismo (e il caso della nave iraniana Karine A. carica di armi destina- te ai palestinesi lo prova) e ha scatenato questa infernale intifada contro Israele che non ha intenzione di fermare. Sempre in questo articolo è scritto che: "un ladro di auto Mayid Abu Saade è stato ucciso a Tel Aviv dalla polizia che lo aveva scambiato per un militante (un terrorista semmai) in azione". Errore, il "ladro d'auto" era un terrorista che aveva rubato una macchina per imbottirla di dinamite e farsi saltare. Il secondo articolo ("Sul Golfo tramonta la stella americana") è di Ugo Tramballi. Scrive Tramballi che: "non nascerà un asse antioccidentale Arabia-Irak-Iran come denunciano alcuni al Pentagono e sul Wall Street Journal imbeccati dalle affermazioni tendenziose di Israele". In realtà questo asse è già all'opera nel finanziare il terrorismo contro Israele visto che questi tre paesi (più la Siria) sono i grandi sponsor dell'Anp e delle organizzazioni terroristiche palestinesi che hanno organizzato l'Intifada Al-Aksa e che compiono gli attentati terroristici contro Israele.
Invitiamo i lettori di informazionecorrretta.com a scrivere al Sole 24 Ore per contestare le affermazioni false dell'articolo (non firmato) e di quello di Tramballi su Israele.