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Brigitte Gabriel: I palestinesi hanno distrutto tutti i paesi in cui sono andati 07/04/2025

 Brigitte Gabriel: I palestinesi hanno distrutto tutti i paesi in cui sono andati
Video a cura di Giorgio Pavoncello

Duro atto di accusa di Brigitte Gabriel, libanese, contro l'OLP e le organizzazioni terroristiche che gestiscono i profughi palestinesi. Ovunque siano andati, hanno distrutto i paesi ospiti, come un cancro che agisce in tutto il Medio Oriente.

 



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Libero Rassegna Stampa
06.04.2025 Alta tensione in Francia
Commento di Mauro Zanon

Testata: Libero
Data: 06 aprile 2025
Pagina: 13
Autore: Mauro Zanon
Titolo: «Oggi la destra manifesta per la Le Pen. E la sinistra va in piazza minacciosa»

Riprendiamo LIBERO di oggi, 06/04/2025, a pagina 13, con il titolo "Oggi la destra manifesta per la Le Pen. E la sinistra va in piazza minacciosa", la cronaca di Mauro Zanon 

Mauro Zanon
Mauro Zanon

Alla manifestazione in sostegno a Marine Le Pen, per protestare contro la sua esclusione dalle prossime elezioni a seguito di una sentenza della magistratura, la sinistra risponde con una minacciosa contro-manifestazione. Oggi farà molto caldo a Parigi.

«Salviamo la democrazia, sosteniamo Marine». È questo lo slogan della manifestazione che si terrà oggi a Parigi a sostegno della madrina del sovranismo francese, Marine Le Pen, condannata lunedì a quattro annidi carcere e cinque di ineleggibilità con esecuzione immediata per appropriazione indebita di fondi pubblici europei. Una condanna che la priva, per ora, della possibilità di candidarsi per la quarta volta all’Eliseo alle elezioni presidenziali del 2027. Il raduno contro «il colpo di Stato dei giudici», come lo definiscono i sostenitori della leader del Rassemblement national (Rn), si svolgerà a partire dalle 15 a Place Vauban, nel Settimo arrondissement. Vi parteciperanno i pesi massimi del partito, dal presidente, Jordan Bardella, al suo vice, Louis Aliot, ma anche il principale alleato di Rn, l’ex leader dei gollisti Éric Ciotti. L’annuncio della mobilitazione era stato fatto su X da Bardella, in concomitanza col lancio di una petizione dove la sentenza del Tribunale di Parigi di lunedì veniva definita «uno scandalo democratico» e si denunciava «la dittatura dei giudici, che vogliono impedire al popolo francese di esprimersi». «Firmate la nostra petizione di sostegno. Avete sempre potuto contare su Marine Le Pen, sulla sua volontà di difendervi, sul suo patriottismo. Ora lei conta su di voi.
Dimostriamo a coloro che vorrebbero aggirare la democrazia che la volontà del popolo è più forte!», si legge nel testo della petizione.
Per sensibilizzare i francesi, i militanti del partito sovranista hanno distribuito durante tutta la settimana migliaia di volantini nei mercati di Francia. Il volantinaggio è iniziato martedì a Hénin-Beaumont, feudo elettorale di Le Pen, nel dipartimento del Pas-de-Calais, ed è continuato fino a ieri. Il Rassemblement national, alla ricerca di una dimostrazione di forza, spera di riunire fino a 8.000 persone, come ha dichiarato venerdì a France Info una fonte del partito. La cifra corrisponde alla capienza massima autorizzata a Place Vauban, secondo la polizia. Secondo un’altra fonte vicina a Bardella, sono attesi «almeno venti pullman» noleggiati dalle federazioni dipartimentali di Rn. Da inizio settimana, i dirigenti del partito sovranista francese, pur denunciando con fermezza la sentenza del Tribunale di Parigi, moltiplicano gli appelli alla calma in vista di oggi, affinché la rabbia per la decisione dei giudici non sfoci in disordini e episodi di violenza.
Lo stesso Bardella ha sottolineato più volte che quella di Parigi sarà una «mobilitazione pacifica», in risposta a quelli che temono una «Capitol Hill in salsa francese», in riferimento alle violenze che nel 2021 hanno fatto seguito al discorso di Trump ai suoi sostenitori, con il quale il presidente uscente aveva contestato il risultato delle presidenziali del 2020 che lo avevano visto sconfitto. La vigilia del raduno è stata animata anche dal cosiddetto piano B, dove la B sta per Bardella. «Jordan ha la capacità di essere presidente della Repubblica», aveva detto lunedì Marine Le Pen pochi minuti prima del verdetto del Tribunale di Parigi, quasi a lanciare il suo delfino. Poi, col passare delle ore, l’ipotesi di un piano B è diventata pressoché tabù. La stessa Le Pen è tornata rapidamente sui suoi passi, dicendo che «Bardella è una risorsa enorme per il nostro movimento, ma oggi un piano B non è preso in considerazione».
Un deputato Rn, sentito da France Info, è stato ancora più chiaro sul piano B: «Non esiste, c’è solo una candidatura, quella di Marine Le Pen». Oggi, alle 13, la sinistra radicale di Jean-Luc Mélenchon, leader della France insoumise, e gli ecologisti organizzeranno una contro-manifestazione a place de la République, la storica piazza della gauche, al grido di: «Non lasciamo che l’estrema destra imponga la sua legge».

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