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Brigitte Gabriel: I palestinesi hanno distrutto tutti i paesi in cui sono andati 07/04/2025

 Brigitte Gabriel: I palestinesi hanno distrutto tutti i paesi in cui sono andati
Video a cura di Giorgio Pavoncello

Duro atto di accusa di Brigitte Gabriel, libanese, contro l'OLP e le organizzazioni terroristiche che gestiscono i profughi palestinesi. Ovunque siano andati, hanno distrutto i paesi ospiti, come un cancro che agisce in tutto il Medio Oriente.

 



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Libero Rassegna Stampa
04.04.2025 Il PD non condanna l’odio contro cristiani ed ebrei
Commento di Massimo Sanvito

Testata: Libero
Data: 04 aprile 2025
Pagina: 1
Autore: Massimo Sanvito
Titolo: «Il Pd non condanna l’odio contro ebrei e cristiani»

Riprendiamo da LIBERO di oggi, 04/04/2025, a pag. 1, con il titolo "Il Pd non condanna l’odio contro ebrei e cristiani", la cronaca di Massimo Sanvito.

Persecuzione dei cristiani in Nigeria. Al Pd non interessa: al parlamento europeo vota contro gli emendamenti alla relazione sui diritti umani nel mondo, in cui si chiedeva una maggior attenzione alla persecuzione di ebrei e cristiani da parte degli islamisti. A votare assieme al Pd, contro questi diritti umani fondamentali, anche M5S e Avs.

Il Pd, in Europa, è unito più che mai. No, stavolta non c’entrano affatto riarmi o eserciti comuni, su cui le divergenze sono palesi, bensì i diritti umani e la democrazia nel mondo. Basta spulciare i singoli voti degli europarlamentari dem su diversi emendamenti alla relazione annuale 2024 in materia, per capire quale sia il grado di compattezza nel rifiuto di condannare l’antisemitismo e la cristianofobia dilaganti nel continente e non solo: totale. Al loro fianco ci sono gli amici di Avs e 5 Stelle.
E così, ecco che Zingaretti e compagni hanno bocciato senza senza se e senza ma tutte le osservazioni provenienti da destra, in primis dai Patrioti (il gruppo di cui fa parte la Lega al Parlamento Europeo), per riequlibrare la bilancia pendente a favore dell’islamofobia. Da sempre, quest’ultima, un’ossessione dei progressisti europei. Nonostante gli attacchi terroristici, l’odio dei musulmani verso le altre confessioni religiose (ebrei e cristiani, appunto) e le libertà negate. Dunque, voto contrario alla condanna del «crescente antisemitismo nel mondo» e alla «profonda preoccupazione per il fatto che i cristiani restino il gruppo religioso più perseguitato al mondo (365 milioni di persone, stando ai dati del rapporto Open Doors, ndr), principalmente a causa della persecuzione islamista». Nessuna condanna anche «a tutti gli attacchi contro le comunità cristiane nel mondo» e al fatto che manchi «una strategia specifica da parte della Commissione per combattere la cristianofobia» anche perché, era il ragionamento dei Patrioti, «l’Ue condivide un’eredità cristiana ed è pertanto tenuta ad affrontare tali aggressioni». E dire che però esiste un coordinatore anti-islamofobia, nominato dalla stessa Commissione Europea. Il solito doppiopesismo della sinistra, nulla di nuovo. Severi contro la nostra identità, la nostra cultura e la nostra tradizione, morbidi contro chi vorrebbe cancellarle. Anche stavolta hanno deciso di stare dalla parte del boia.
Di più. I piddini, a Strasburgo, hanno fatto pollice verso anche all’emendamento in cui si proponeva di esprimere «profonda preoccupazione per il fatto che la Commissione abbia finanziato campagne di promozione dell’uso del velo, in cui si afferma ad esempio che “la libertà è nell’hijab”», chiedendo inoltre che il bilancio dell’Ue non finanziasse «future campagne che promuovono direttamente o indirettamente l’uso del velo». Niente da fare. Sarà che per loro il futuro dell’Europa, così come da spot del 2022 della Commissione, è l’hijab che copre le teste delle donne... Dulcis in fundo, si fa per dire, la truppa europea dem ha votato contro persino all’emendamento proposto dal gruppo di estrema destra “Europa delle nazioni sovrane” (quello di cui fanno parte i tedeschi di AfD) che chiedeva di esprimere «sgomento per la totale mancanza di attenzione da parte del pubblico e dei media in tutta l’Ue per lo scandalo relativo allo sfruttamento sessuale di minori nel Regno Unito», ovvero gli stupri e la tratta di cui furono vittime migliaia di donne da parte di bande composte prevalentemente da uomini pakistani oltre un decennio fa», per incoraggiare gli Stati membri «ad avviare una discussione globale sul legame tra la migrazione di massa e l’aumento dei reati a sfondo sessuale» e a seguire «un approccio di tolleranza zero e a dare priorità all’espulsione degli stranieri condannati per reati sessuali nei confronti di minori». L’unico eurodeputato a prendere le distanze dal suo gruppo, affiancandosi alle tanto odiate “destre”, è stato Dario Nardella: forse un errore nel voto?.
«Per il Pd l’emergenza sembra essere solo l’inesistente islamofobia. Evidentemente per loro non sono importanti gli attacchi antisemiti in tutta Europa o i numerosi atti di vandalismo a chiese e simboli cattolici. Nulla che sorprenda: continuando a perdere i voti degli italiani, sono concentrati esclusivamente nell’attirare il voto musulmano», commenta l’europarlamentare leghista Silvia Sardone.

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