8/4/02 Viola ha aperto un occhi Sandro Viola sembra aver aperto un occhio
Testata: La Repubblica Data: 06 aprile 2002 Pagina: 1 Autore: Sandro Viola Titolo: «un articolo»
Su Repubblica del 6 aprile 2002, in articolo di prima pagina Sandro Viola sembra aver aperto un occhio. Non è detto che aperto lo rimanga,ma un inizio è pur sempre un inizio. D'altra parte, i segnali che vengono sia dal mondo dell'informazione che da quello politico, appaiono interessanti. Ma restiamo a Viola. Superfluo descrivere il personaggio. Tra i "grandi" giornalisti,nel senso che scrivono su giornali di alta tiratura, Viola,insieme a igorman e Bernardo Vall, ben rappresenta la trimurti anti Israele. Non che i Tramballi,Cremonesi e infiniti altri siano da meno, ma nell'impossibilità di citarli tutti, accontentiamoci dei tre. E torniamo veramente a Viola. Il suo editoriale è interessante per due motivi. Primo,perchè per la prima volta Viola esprime molto chiaramente il suo disgusto per tutta quella parte politica che possiamo raggruppare nella sigla cumunista-no global-verdi. Le parole che usa per stigmatizzare la loro posizione contro Israele sono durisssime. Ma qui gioca a favore di Viola il suo anticomunismo che gli è di grande utilità per capire. Fatto sta che anche lui si è finalmente reso conto che il pacifismo a senso unico è diventato intollerabile anche per chi si è sempre mosso nel pregiudizio più profondo verso Israele. Si è reso conto anche del vergognoso comportamento della Rai e, incredibile, "d'un giornalismo troppo spesso parziale". Verrebbe da chiedersi a chi si rivolge Viola. Ma accettiamo e diamo il benvenuto al cambiamento,se non proprio di campo, almeno di posizione. Secondo motivo,sempre interessante ma che riconferma che di occhi ne ha aperto uno solo, è la contraddittoria condanna che nello stesso articolo fa di Israele. Quasi a voler smentire tutto il resto. L'articolo di Viola. Ambiguo,confuso, contraddittorio certo. Ma anche nuovo rispetto al Viola che conoscevamo fino a ieri. Forse qualche meditazione sul destino dell'occidente, sul pericolo del fanatismo islamico. Chissà. Speriamo,e glielo auguriamo, che apra anche l'altro occhio.
Invitiamo i nostri lettori ad inviare a Repubblica la loro opinione sull'articolo di Sandro Viola, cliccando sulla e-mail sottostante.