L’Iran sarà attaccato
IC Mappamondo di Gabriel Barouch

Un attacco alle infrastrutture nucleari iraniane è più probabile che mai. Potrebbe scattare già entro il 2025, comunque prima che la Repubblica Islamica si doti della sua bomba atomica.
Le tensioni che circondano le attività militari dell'Iran e il suo programma nucleare sono aumentate in modo significativo, in particolare nel contesto di potenziali attacchi militari da parte di Israele.
Tempistiche e motivazioni
Le agenzie di intelligence statunitensi hanno indicato che Israele sta contemplando attacchi militari significativi sui siti nucleari iraniani nel 2025. Questa decisione è influenzata dalle percezioni della posizione indebolita dell'Iran a seguito di recenti battute d'arresto militari e del conflitto in corso a Gaza, che ha ridotto le capacità di deterrenza dell’Iran.
Prospettiva della leadership israeliana
I funzionari israeliani, tra cui il ministro della Difesa Israel Katz, ritengono che questo sia un momento critico per neutralizzare la minaccia rappresentata dall'Iran, considerandolo più vulnerabile che mai a causa di pressioni interne ed esterne. Katz ha dichiarato pubblicamente che Israele è pronto a intraprendere un'azione aggressiva contro le strutture nucleari dell'Iran, una minaccia esistenziale diretta.
Munizioni pesanti: gli Stati Uniti hanno recentemente spedito munizioni pesanti in Israele, a dimostrazione di tutto l’aiuto necessario. Inoltre nel caso di un conflitto più ampio gli Stati Uniti vorrebbero impedire ai terroristi Jihadisti di controllare Gaza per non esporre il fianco sud di Israele.
Preparazione militare iraniana
L'esercito iraniano ha condotto esercitazioni per rafforzare le sue difese contro potenziali attacchi, dimostrando la sua prontezza a rispondere in modo deciso a qualsiasi aggressione da parte di Israele o degli Stati Uniti. I funzionari iraniani hanno avvertito che qualsiasi attacco ai loro siti nucleari innescherebbe una "guerra totale" nella regione, indicando un alto livello di preparazione alla rappresaglia.
Contesto delle ostilità
Conflitti recenti: lo sfondo include due significativi attacchi missilistici dell'Iran contro Israele nel 2024 (soprannominati True Promise 1 e 2), con una terza ondata (True Promise 3), citata dai leader militari iraniani come risposta alle minacce da Israele. Questi attacchi sono visti come parte di un conflitto regionale più ampio che coinvolge vari gruppi legati all'Iran.
Dinamiche geopolitiche
Il panorama geopolitico è stato alterato dalla guerra in corso a Gaza e dall'indebolimento degli alleati iraniani come Hezbollah e Hamas, che hanno tradizionalmente sostenuto le ambizioni regionali dell'Iran.
Questo cambiamento ha portato i leader israeliani a considerare questo momento come un'opportunità per colpire prima che l'Iran possa recuperare le sue capacità.
Oggi
La situazione rimane altamente volubile, con entrambe le parti che si preparano a potenziali impegni militari. Israele sembra pronto ad agire contro le ambizioni nucleari dell'Iran valutando l’attuale momento in linea con i suoi interessi strategici, mentre l'Iran continua ad affermare la sua prontezza a difendersi da qualsiasi attacco. I prossimi mesi saranno cruciali per determinare se queste tensioni si intensificheranno in un conflitto diretto.

Gabriel Barouch
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