2/4/02 A quando il Mein Kampf? Buttafuoco invita caldamente a leggere l'ultima fatica di David Irving
Testata: Il Foglio Data: 19 marzo 2002 Pagina: 1 Autore: Pietrangelo Buttafuoco Titolo: «un articolo»
Sul Foglio di venerdì 29 marzo 2002, in un paginone dedicato interamente ai consigli su come "smarcarsi" dalla cultura di sinistra, Pietrangelo Buttafuoco, al pari di altri collaboratori, ci comunica il suo punto di vista. Fra i vari consigli, ve n'è uno che lascia stupefatti. Buttafuoco invita caldamente a leggere l'ultima fatica di David Irving, lo storico inglese apertamente nazista, tanto da essere stato condannato lo scorso anno da un tribunale londinese con la definizione di "negazionista". Che sta per dire che Irving nega che la Shoah sia mai esistita. In più,su tutta la sua produzione storica, viene calata pesantemente la definizione di nazista. Smarcarsi da ogni etichettatura,di sinistra o di destra, è sempre un utile esercizio per chi vuole ragionare con la propria testa. Ma consigliare oggi la lettura di David Irving, come se fossero dei testi avulsi dalla loro radice nazista,è in po' come consigliare la lettura del Mein Kampf di Adolf Hitler senza chiarire chi sia stato l'autore. E in più pretendere di farlo passare per "storico" la cui lettura è altamente consigliata. A quando, Buttafuoco?
Consigliamo ai nostri lettori di chiedere chiarimenti al Foglio, se per non cadere nella padella dei vari Ginsborg sia indispensabile finire nella brace degli Irving.