mercoledi` 05 febbraio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Libero Rassegna Stampa
01.02.2025 Crisi di sistema: l’hanno aperta i magistrati
Editoriale di Mario Sechi

Testata: Libero
Data: 01 febbraio 2025
Pagina: 1
Autore: Mario Sechi
Titolo: «Questa è una crisi di sistema aperta dalle toghe»

Riprendiamo da LIBERO di oggi, 01/02/2025, a pag. 1 con il titolo "Questa è una crisi di sistema aperta dalle toghe" l'editoriale di Mario Sechi.


Mario Sechi

Francesco Lo Voi, il procuratore di Roma che sta indagando Giorgia Meloni. Si è aperta una crisi di sistema e ad aprirla è, come sempre, la magistratura.

Giorgia Meloni guida una maggioranza forte, l’Italia ha il governo più stabile d’Europa, i consensi dopo oltre due anni a Palazzo Chigi sono in crescita. La legislatura è in discesa, ma la velocità di crociera è rallentata da forze che puntano a logorare l’esecutivo, fino a farlo insabbiare. Non potendo impedire al governo di arrivare alla scadenza, puntano a indebolirlo, confidando anche in uno scenario internazionale con molte ombre.
Questo lavoro di sfiancamento non è in grado di farlo la sinistra parlamentare, in piena bancarotta culturale, senza popolo. L’opera di demolizione è affidata a un sistema di potere di cui la magistratura è solo il fronte più visibile, sorvegliato e protetto dall’esercito dell’alta burocrazia, da funzionari irresponsabili e inamovibili, che con i tribunali disfano il programma del centrodestra. Questa operazione di sfascio conta sulle complicità di tecnostrutture dello Stato, sulla finanza dei salotti che non vogliono la nascita di outsider, sui media di cui sono espressione.
Che fare? Andare avanti, certo, ma ci sono molti modi per farlo. La domanda che deve porsi Giorgia Meloni è quella del suo tempo e quello degli avversari, del carpe diem, del cogliere l’attimo.
Oggi è forte, l’assalto delle toghe ha fatto balzare il consenso, la sinistra è a pezzi, la destra è unita. E gli italiani hanno capito. Non c’è una crisi di governo, ma c’è una crisi di sistema, l’hanno aperta i magistrati.

Per inviare a Libero la propria opinione, telefonare: 02/99966200, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@liberoquotidiano.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT