Un elenco di antisemiti ai quali non interessa nulla degli ostaggi e degli assassini liberati per riaverli a casa
Commento di Deborah Fait
Sky Tg24 arriva addirittura a parlare di "ostaggi palestinesi" facendo un'equazione perfetta fra gli ostaggi israeliani e i prigionieri (spesso per terrorismo) palestinesi in Israele. Molto probabile che non sia solo un lapsus freudiano, perché dal 7 ottobre e soprattutto dalla prima risposta israeliana, si è scatenato l'odio mediatico a reti unificate contro Israele.
Per un anno hanno sbraitato come tante iene che la risposta di Israele alle stragi del 7 Ottobre era sproporzionata. Poveri palestinesi, colpiti dalle bombe sioniste dopo che avevano urlato di felicità e invocato Allah alla notizia e alla visione di tutto quanto accadeva nel sud di Israele! Non stavano nella pelle dalla gioia di vedere 6000 nazi palestinesi armati di bombe, mitra, coltelli e altre armi contundenti, compresa la loro satanica ferocia, ammazzare un ebreo dopo l’altro. Un minuto dopo il primo bombardamento israeliano, avvenuto dopo l’ennesimo rifiuto dei nazisti di Gaza di liberare i 250 ostaggi, gli antisemiti, le pseudo femministe, uniti ai vigliacchi, agli ignoranti di cui purtroppo il mondo è stracolmo, hanno incominciato la loro lamentosa, rivoltante propaganda. Chi a insinuare, chi a gridare, chi a piagnucolare, che, porca miseria, questi sionisti colpivano troppo duramente e che, in fin dei conti Hamas non aveva mica i caccia da guerra. Quando i palestinesi hanno colpito Israele con gli attacchi più infami e crudeli che si ricordino, sapevano perfettamente che la reazione israeliana sarebbe stata dura e lo hanno fatto apposta. Erano consapevoli che tutto il mondo si sarebbe schierato dalla loro parte perché avevano degli sponsor di peso, tanti piccoli Goebbels pronti a sputare sul mondo intero le menzogne più oscene. Da Guterres, l’antisemita, a Francesca Albanese che non è da meno ed è famosa nella Striscia per il suo odio illimitato contro gli ebrei. Le insinuazioni pubbliche di questi infami hanno avuto presa facile su politici e politicanti, sulle mezze calzette che scribacchiano sui media o che conducono i talk show per lo più di sinistra. Ricordo gente come Carmen Lasorella sorridere sarcastica alla notizia degli stupri e delle torture sui bambini, ricordo Matteo Pucciarelli di Repubblica dare senza vergogna dell’assassino a Benjamin Netanyahu. E giù, giù fino a supposti amici perduti, con tristezza ma non con nostalgia, perché completamente indottrinati dalla propaganda propal. Gente debole e stupida. Adesso siamo a poche ore dalla tregua di 42 giorni e dalla liberazione degli ostaggi. Quanti, non si sa bene perché è impossibile credere a Hamas. Si sa però che a Gaza esultano. I palestinesi tanto amati dai teppisti di free Palestine, sono in festa, non muoiono più di fame e di freddo, i bambini non muoiono più “assiderati”. Improvvisamente hanno ritrovato le forze e danno sfogo al loro inesauribile odio urlando come ossessi che lo rifaranno ancora e ancora e ancora. Cosa? Il massacro di ebrei. Proprio così, ballano e saltano urlando di aver vinto la guerra e che “faremo un 7 ottobre all’anno”. Questo urlano i nazisti abitanti della Striscia, la feccia del genere umano.
Ritornando alle proporzioni nessuno ha niente da dire sulle pretese di Hamas di liberare 50 terroristi per ogni donna e bambino e 30 per ogni uomo? Nessuno ha un po’ di nausea per questo? Sembra di no perché non ho letto un solo articolo e non ho sentito nessun commento. Gli antisemiti si indignano solo contro Israele. Neanche una parola è stata spesa sui 20.000 missili sparati contro i cittadini di Israele in questi 15 mesi. Elia Milani che ci parla tutti i giorni da Mediaset e che fa la conta di quanti palestinesi sono morti a causa dei bombardamenti israeliani…”donne e bambini”, non si è mai preoccupato di informare sui bombardamenti subiti da Israele e sul terrorismo che un giorno sì e l’altro pure ammazza cittadini israeliani in Giudea. Lui è completamente dedito alle vittime di Gaza, consapevole di fare il gioco malefico dei propal. Sappiamo che Hamas non vuole la pace bensì la fine di Israele per questo è disposto a commettere qualsiasi infamia. Hamas è i palestinesi e i palestinesi sono Hamas, lo dirò fino alla fine dei miei giorni. Nel 2005 hanno fatto pulizia etnica e tutti gli ebrei che vi abitavano e che rendevano quel territorio vivibile, che avevano costruito tutte le strutture e avviato l’economia, se ne sono dovuti andare. Da quel giorno gli abitanti della striscia sono diventati parte del corpo marcio di Hamas, senza riballarsi, anzi con gioia, con soddisfazione, fino a trasformarsi nelle belve che sono.
E adesso cosa succederà? Passata la fase della tregua e portati a casa i nostri ostaggi, dovremo continuare la guerra fino alla fine, Hamas deve sparire dalla faccia della terra perché questa sia finalmente più pulita. Usa, Israele, Arabia Saudita dovrebbero prendere il potere su quel territorio, smilitarizzandolo, fino alla sua completa denazificazione. So che gli antisemiti inorridiranno a questo pensiero ma è assolutamente normale, sono antisemiti e l’unico paese che vorrebbero veder scomparire è Israele. Fra poche ore mille bastardi assassini saranno liberati dalle prigioni israeliane. Ritorneranno al terrorismo, non sappiamo quanti Sinwar vi sono tra essi ma li riprenderemo, uno alla volta, compreso quel pluriassassino di Zakharia Zubeidi, che Google presenta come “politico palestinese”. Saranno sconfitti, altro che vittoria come gridano per le strade di Gaza. Saranno sconfitti perchè sono furbi ma stupidi e la loro stupidità, nonostante la ferocia che li contraddistingue, sarà la loro fine. Ne verranno altri? Certamente perché l’odio contro Israele non si estinguerà mai come l’odio contro gli ebrei, ma l’odio rende stupidi. Potranno farci ancora del male, tanto male, ma distruggerci mai. Se lo mettano in testa, se non loro perché inabili per farlo, almeno i tanti antisemiti che li sostengono e che fanno più schifo dei terroristi.
Israele non cadrà! Mai! E lo sapete perché? Semplice, noi non costruiamo tunnel sotto terra come ratti ma una difesa perfetta sopra e anziché l’odio che obnubila i cervelli, noi ci inventiamo il modo per essere felici e sopportare anche tragedie disumane come il 7 Ottobre. No, noi non smetteremo mai di danzare ma non sulle vostre morti come voi fate sulle nostre, noi danziamo per la vita, nonostante tutto il male che riuscite a infliggerci, e per la vita che amiamo vinceremo sempre su chi ama la morte.
Deborah Fait