L'incremento dell’antisemitismo nel mondo: i dati IC Mappamondo di Gabriel Barouch
Testata: Informazione Corretta Data: 17 gennaio 2025 Pagina: 1 Autore: Gabriel Barouch Titolo: «L'incremento dell’antisemitismo nel mondo: i dati»
L'incremento dell’antisemitismo nel mondo: i dati IC Mappamondo di Gabriel Barouch
Accuse di genocidio e apartheid rivolte a Israele a Harvard, nel tempio del sapere americano. Anche grazie alle università di sinistra, il nuovo antisemitismo sta dilagando. Il rapporto di Anti Defamation League, segna un incremento drammatico dell'antisemitismo nel mondo.
Il recente sondaggio Global 100 condotto dall'Anti-Defamation League (ADL) rivela un preoccupante aumento dei sentimenti antisemiti in tutto il mondo, con il 46% degli adulti, circa 2,2 miliardi di persone, che nutrono significative convinzioni antisemite.
Questa cifra segna un drammatico aumento rispetto agli anni precedenti, più che raddoppiato dall'inizio del sondaggio nel 2014. I risultati riflettono una tendenza allarmante che è stata esacerbata dai recenti eventi geopolitici, in particolare dopo l'attacco del 7 ottobre 2023 condotto da Hamas contro Israele e le successive azioni militari a Gaza e in Libano.
Principali risultati del sondaggio Global 100
Aumento dell'antisemitismo: il sondaggio indica che gli atteggiamenti antisemiti hanno raggiunto il massimo storico, con i dati demografici più recenti che mostrano tendenze particolarmente preoccupanti. Ad esempio, il 50% degli intervistati sotto i 35 anni ha mostrato sentimenti antisemiti, rispetto al 37% tra quelli sopra i 50 anni.
Consapevolezza dell'Olocausto: in modo allarmante, il 20% degli intervistati ha dichiarato di non essere a conoscenza dell'Olocausto e il 21% ritiene che sia stato esagerato o non sia mai avvenuto. Questa mancanza di consapevolezza è particolarmente pronunciata tra i giovani, con solo il 39% di quelli di età compresa tra 18 e 34 anni che ne riconosce l'accuratezza storica.
Variazioni geografiche: il sondaggio ha coperto 103 paesi, che rappresentano il 94% della popolazione adulta globale, rivelando che le convinzioni antisemite sono diffuse in varie regioni. I livelli più alti sono stati riscontrati in Medio Oriente e Nord Africa, dove fino al 76% degli intervistati ha affermato stereotipi negativi sugli ebrei.
Impatto dei conflitti recenti: i conflitti in corso in Medio Oriente hanno influenzato in modo significativo il sentimento pubblico. L'Unione Europea ha segnalato livelli senza precedenti di antisemitismo legati a questi eventi, mentre gli episodi di violenza contro le comunità ebraiche sono aumentati in Europa e ovunque.
Nonostante questi risultati allarmanti, la maggioranza (57%) degli intervistati a livello globale riconosce che l'odio verso gli ebrei è un problema serio che deve essere affrontato. Ciò suggerisce un potenziale per un'azione sociale contro l'antisemitismo se efficacemente diffusa.
Dichiarazioni dei leader
Jonathan A. Greenblatt, CEO di ADL, ha definito la situazione come un'"emergenza globale", sottolineando l'urgente necessità di strategie complete che coinvolgano governi e società per combattere l'antisemitismo crescente. Ha osservato che gli atteggiamenti negativi verso gli ebrei sono indicatori critici per valutare i livelli complessivi di antisemitismo all'interno dei paesi e ha chiesto un'azione immediata per invertire queste tendenze attraverso l'istruzione e misure di sicurezza rafforzate.
Il sondaggio Global 100 sottolinea una significativa escalation degli atteggiamenti antisemiti a livello globale, guidata da una combinazione di ignoranza storica e tensioni geopolitiche contemporanee.
I risultati richiedono un intervento urgente a più livelli sociali per affrontare efficacemente questa crisi crescente.
