Riprendiamo dal sito www.israele.net - diretto da Marco Paganoni - un suo articolo del 06/01/25, dal titolo "L’unica giusta e vera soluzione".

L’ha detto anche il Segretario di stato Antony Blinken: dov’è il mondo, che avrebbe dovuto fare continua pressione su Hamas e sugli altri gruppi terroristi palestinesi ripetendo ogni giorno: arrendetevi, rilasciate gli ostaggi e mettete fine alle sofferenze che avete causato a tutti quanti.

In effetti, sarebbe stata la cosa più logica e morale da dire.

I terroristi palestinesi hanno scatenato una guerra a sangue freddo, senza alcuna provocazione: una guerra devastante, vana e autolesionista.

Hanno fatto a pezzi un cessate il fuoco che bene o male reggeva e che poi hanno incessantemente invocato (spalleggiati da innumerevoli fiancheggiatori nel mondo) come se a violarlo fossero stati gli altri.

Il 7 ottobre hanno perpetrando un assalto che più feroce e spietato non avrebbe potuto essere, vantandosi davanti alle loro webcam di torture, stupri e stragi di innocenti.

Hanno imposto l’idea aberrante che si debba “trattare un prezzo” per ottenere il rilascio di centinaia di persone indifese, sequestrate e deportate e tormentate e tenute in ostaggio per mesi e mesi (senza che Croce Rossa, Amnesty, Onu, Unicef abbiano mai mosso un dito anche solo per vederle).

Hanno voluto la guerra, hanno commesso crimini inenarrabili, hanno ridotto ospedali e scuole a bersagli militari.

Hanno sprofondato in un abisso di disperazione la loro stessa gente, hanno ridotto in macerie quella che era una striscia di terra con buone potenzialità di sviluppo (se non avessero dirottato chissà quanti miliardi in armamenti e bunker e tunnel ad uso esclusivo del terrorismo).

Hanno perpetuato per 15 mesi l’inutile strage che loro stessi hanno scatenato, e che hanno allargato all’inverosimile trascinando altri paesi, vicini e lontani, nella loro folle guerra.

Hanno provocato un rigurgito mondiale dell’odio oscuro e viscerale verso gli ebrei, un rigurgito che porterà solo nuovi lutti senza promuovere di un millimetro la libertà e il benessere dei palestinesi.

Hanno procurato danni irreparabili ai loro stessi complici e alleati in Libano, in Siria, nello Yemen, in Iran.

Hanno gettato discredito su enti, organizzazioni e associazioni mondiali che si sono giocati ogni loro credibilità nello stolto tentativo di giustificarli e difenderli.

In sintesi, hanno provocato un disastro terrificante e totalmente inutile. Hanno sbagliato tutto.

Dunque, se non lo fa il mondo perché è vile, corrotto e indottrinato, lo facciamo noi e diciamo: per il bene di tutti, ma proprio tutti, arrendetevi, rilasciate gli ostaggi, gettate le armi e uscite mani in alto dalle vostre tane. Questa sarebbe l’unica giusta e vera soluzione. (Da: israele.net, 6.1.25)

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