Albanese: 'Israeliani marci fino al midollo' Commento di Deborah Fait
Testata: Informazione Corretta Data: 29 dicembre 2024 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Albanese: 'Israeliani marci fino al midollo'»
Albanese: 'Israeliani marci fino al midollo' Commento di Deborah Fait
Francesca Albanese ha perso la testa, il suo odio non ha più limiti né confini alimentando un antisemitismo che ha raggiunto ormai livelli record mai visti prima. In un suo discorso alle Nazioni Unite da cui non è stata ancora licenziata nonostante le tante firme raccolte (anzi l’ONU l’ha appena vergognosamente eletta a Donna dell’Anno 2024), ha dichiarato che accusare Israele di genocidio non implica la diffamazione del sangue. Albanese ha affermato che “L’esercito israeliano è MARCIO fino al midollo ma lo sono anche tutti i governi che permettono che questi disgustosi crimini vengano normalizzati”.
Dopo queste sue affermazioni è comparso sul suo account un tweet di questo tipo “ Gli ebrei sono capaci di mangiare carne umana”. Come credete abbia reagito la responsabile per i diritti dei palestinesi? Pensate si sia indignata? Che abbia redarguito aspramente l’autore di quelle orrende parole? No, niente di tutto questo, la signora non vi ha fatto caso, ha praticamente annuito dicendo solamente che “Non dobbiamo rendere invisibili i pochi israeliani che si oppongono a tutto questo”. Tutto questo cosa? Ahh ecco, ha aggiunto - occupazione (dove?), apartheid (dove?), genocidio (di chi?) e il cannibalismo? Non lo ha negato, non ha proferito parola. Ha solo detto che sono pochi gli israeliani che si oppongono a tuti questi orrori contro il povero e pacifico popolo palestinese. Dunque metto sull’avviso tutti gli amici, state attenti perché oltre ad essere bevitori di sangue siamo anche mangiatori di carne umana. Credo che nemmeno Hitler arrivasse a tanto, no, è sicuro, nemmeno lui e il più sanguinario e feroce nazista erano arrivati a tanto orrore. Un lettore della Albanese ha commentato “Grazie Francesca, tu sei una luce in questo buio dell’occupazione”. L’antisemitismo attuale ha cambiato volto, un tempo si odiavano gli ebrei per la religione e la “razza”, li si accusava di deicidio, di avarizia, di non volersi integrare e cristianizzare. Oggi a tutti questi tremendi pregiudizi, che hanno provocato nei secoli milioni di morti ebrei, si è aggiunto qualcosa di più pericoloso. Si odiano gli ebrei perché si difendono i palestinesi in quanto considerati poveri appartenenti al terzo mondo, quindi innocenti e buoni, qualsiasi cosa facciano. Gli ebrei sono ricchi, colti, lavorano, studiano, hanno soprattutto un paese “rubato” agli arabi, reso fertile e moderno. Come non odiarli? Come dite, anche gli arabi sono ricchi? Certo, sono ricchissimi ma non sono ebrei quindi va bene. La figlia di Arafat che vive a Parigi ha ereditato dal padre terrorista un patrimonio di 8 miliardi di dollari. Si, otto miliardi di soldi rubati, regalati dall’Europa all’adorato raiss assassino. Questo si sapeva anche quando Arafat era vivo e io lo scrivevo ripetutamente. Reazioni? Zero.
Cambiando discorso, mi aspettavo di vedere sabato manifestazioni oceaniche per la liberazione della giornalista Cecilia Sala, firma del Foglio, rapita e incarcerata in Iran senza conoscerne il motivo. Sono rimasta delusa e nauseata. Nemmeno una sedicente femminista è andata in piazza. Silenzio assoluto. Bisogna essere discreti, dicono, non far arrabbiare i pretacci in turbante e le Guardie della Rivoluzione. Cecilia Sala non è una propal, non è una che ama la teocrazia iraniana né altri sistemi dittatoriali. Di conseguenza nessuno è sceso in piazza per lei, nessun pseudopacifista, nessuno di quelli che… free Palestine. Nessuno di quegli ipocriti che hanno riempito le piazze per un anno intero urlando contro gli ebrei, senza una parola per le donne ebree stuprate e sventrate, e di quelle ancora prigioniere delle belve palestinesi. Nessuna donna che abbia il coraggio di portare un cartello, uno solo, con la scritta “Donna, Vita e Libertà” per Cecilia e tutte le donne prigioniere del veleno islamico. Nessuno è andato a gridare per la libertà di pensiero e la libertà di stampa.
Niente, solo silenzio, la sinistra non parla. Vigliacchi!