9/5/02 Il titolo di 8 colonne recita così.., Strage kamikaze vicino a Tel Aviv: almeno 17 morti, 60 feriti. Pace più difficile
Testata: Il Messaggero Data: 08 maggio 2002 Pagina: 1 Autore: un giornalista Titolo: «Usa-Italia, tensione sui palestinesi»
"Usa-Italia, tensione sui palestinesi ", poi il sommario un tantino allarmato: " Powell telefona a Berlusconi: dovete ospitare almeno 13 miliziani. Il governo di Roma però fa resistenza". Soltanto nella seconda riga, anche se in "grossetto", la notizia dell'ultimo massacro in Israele: "Strage kamikaze vicino a Tel Aviv: almeno 17 morti, 60 feriti. Pace più difficile". Praticamente un particolare del tutto secondario. Cosa sono mai 17 ebrei morti ammazzati, di fronte alla " tensione Usa-Italia" ? E si evince che se non fosse per il fatto che quanto accaduto rende la "Pace più difficile", si potrebbe pure non dare la notizia. Quanti ebrei devono farsi ammazzare per ottenere l'onore del titolo? In seconda pagina troviamo maggiori dettagli, e finalmente vengono forniti ai lettori, brevissimi e illuminanti curicculum di alcuni candidati al viaggio in Italia, per una volta non definiti " deportati". Ora che si rischia di dover parlare dei " ragazzi di Padre Ibrahim" "nella cronaca (nera) di Roma, la qualità dell'informazione sul Vicino Oriente da parte del Messaggero, migliora improvvisamente. E non si può non dargliene atto. La pagina accanto, sfoggia la consueta eleganzza grafica di un giornale di grandi tradizioni, meritatamente citato nelle scuole di giornalismo di tutto il mondo. Peccato davvero che un titolo a nove colonne si contrappone alla tragedia della strage con involontario e macabro umorismo: " Gli Usa stringono d'assedio Berlusconi". Tutta la nostra solidarietà al Presidente del Consiglio, che immaginiamo alle prese con catapulte e pece bollente opporre una fiera e balda resistenza all'assedio dei visi pallidi. Queste sono notizie! Altro che strage!
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