13/5/02 La marcia "diversa" Perugia-Assisi per la pace
Testata: Il Messaggero Data: 12 maggio 2002 Pagina: 1 Autore: LUCIANO GIANFILIPPI Titolo: «OGGI LA MARCIA»
Il Messaggero: Domenica 12 Maggio 2002 OGGI LA MARCIA
Perugia-Assisi per la pace di LUCIANO GIANFILIPPI
PERUGIA - Oggi israeliani e palestinesi parteciperanno, fianco a fianco, all’edizione straordinaria della "Marcia della Pace" da Perugia ad Assisi. In testa al corteo ci saranno due striscioni: "Chiediamo pace per Gerusalemme" e "Israele e Palestina: due popoli, due stati". ecco la prima inesattezza....sarebbe più giusto dire: " due popoli tre stati",dal momento che esiste anche la Giordania, e da lungo tempo, la quale "occupa" circa il 70 % della terra di Palestina.
Sarà una marcia diversa da quella dell’anno scorso, tutta mirata questa volta a lanciare un messaggio per il dialogo e la ripresa del processo di pace in Medio Oriente.
"diversa" nel senso che quella dello scorso anno non considerava l'eventualità, seppur remota, di un dialogo."Questa volta" invece Hanno dato l’adesione 597 associazioni laiche e religiose e circa 300 enti locali, è prevista la partecipazione di almeno 30 mila persone.
non è per caso che manca qualcuno? Si guardi intorno...ci sono le Comunità ebraiche?
Ieri mattina, al Consiglio Regionale dell’Umbria, il parlamentare laburista israeliano Yossi Katz ha detto: «Tutti noi siamo consapevoli e soffriamo per ciò che accade al popolo palestinese, vogliamo uno stato palestinese indipendente, il ritiro dai territori occupati, Gerusalemme capitale dei due stati e una soluzione giusta per i rifugiati palestinesi». non è uno scoop....si tratta delle posizioni del governo dello Stato di Israele . Governo di cui fa parte anche il partito del signor Yossi Katz.
Amne Badran, direttrice per le "Donne del Jerusalem Link", ha parlato per la delegazione, sottolineando «la volontà di continuare il dialogo perché sappiamo che ci sono israeliani che vogliono la pace».
Bene, dunque è fatta! Non resta che trovare qualche palestinese con le medesime aspettative degli israeliani. La signora Amne Badran sa certamente dove trovarli. O sono stati assassinati tutti per "collaborazionismo"?
Della delegazione israeliana fa parte anche il capitano Ori Rotlevy, fondatore del movimento "Coraggio di rifiutare", i militari che hanno chiesto di non essere schierati nei territori dell’Anp. Oh capitano mio capitano....un pensiero di gratitudine agli altri militari che stanno rischiando la propria vita per tutelare anche quella del capitano Ori, sarebbe stata, se non altro, una dimostrazione di stile...
Per la prima volta Papa Giovanni Paolo II ha inviato un messaggio alla Marcia, che verrà letto oggi dal vescovo di Assisi Sergio Goretti. Significativo il messaggio inviato dal presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, «mi unisco idealmente ai Padri del Sacro Convento di San Francesco, alla Tavola della Pace e a tutti i cittadini che daranno con la loro presenza una testimonianza sincera di passione civile e di solidarietà». E Casini ha aggiunto, «non ci potrà essere pace in Palestina e Israele ( Presidente...per favore non si tradisca così stupidamente e ricorra all'ordine alfabetico. La " I" di Israele viene prima della "P" di Palestina...)
senza il riconoscimento dei reciproci diritti di quei popoli: il diritto dei palestinesi ad una propria terra e ad essere artefici del proprio destino, il diritto di Israele alla sicurezza del suo territorio e dei suoi cittadini. Ecco quella che una volta si definiva " battaglia di retroguardia". Solo a Israele si chiede di considerare il diritto all'esistenza come motivo di trattativa.
Riconoscere un diritto e sconfiggere il terrorismo, questi i grandi obiettivi che deve perseguire la comunità internazionale e in particolare l’Unione Europea.
ci troviamo di fronte a un raffinatissimo umorista, di grande livello. Altro che Zangwill, altro che Courteline! Peccato che le folle mistiche e rudi di Assisi non abbiano colto la squisita ironia. Orsù! Tutti al Flamingo Beach Hotel di Larnaca a combattere il terrorismo che paga Casini...Presidente, non si sbagli a offrire alcolici ai terr...cioè ai militanti. Ne va della sua vita.
Se i popoli europei faranno sentire forte e chiara la loro richiesta di una pace giusta, questi obiettivi saranno più vicini». Intanto la Regione Umbria si è candidata ad ospitare «la conferenza internazionale di pace se questa si farà e se si farà in Italia», ha affermato la presidente della Giunta, Maria Rita Lorenzetti.
e qui si intuisce come l'intrepida Presidente Lorenzetti si sia fatta portavoce della coraggiosa disponibilità degli albergatori italiani, tutti contriti e invidiosi dei loro fortunati colleghi ciprioti.
Si pensi quale straordinario contributo alla lotta al terrorismo potrebbe dare il Grand Hotel di Rimini. Urliamolo forte e chiaro: " Arafat a Gardaland!"
Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com a scrivere alla redazione del Messaggero per esprimere il proprio dissenso rispetto a questo articolo. Cliccando sul link sottostante si aprirà una mail pronta per essere compilata e spedita.