20/5/02 Ottusi soldati nazisti... Chi?! Arafat: non vi saranno elezioni prima del ritiro degli israeliani
Testata: Il Messaggero Data: 19 maggio 2002 Pagina: 1 Autore: EZIO PASERO Titolo: «Arafat: non vi saranno elezioni prima del ritiro degli israeliani»
GERUSALEMME - Vi ricordate gli ottusi soldati nazisti di Sturmtruppen, le strisce di Bonvi? Beh, non succede soltanto nei fumetti: in Cisgiordania, ieri, nei pressi dell’insediamento colonico di Bracha, soldati israeliani hanno aperto il fuoco contro un individuo che aveva ignorato i loro ripetuti ordini di fermarsi. E solo successivamente hanno accertato che l’uomo, cittadino israeliano, ferito in modo non grave, era completamente sordo.
Davvero divertente!! Ma è questo il modo di dare notizie da un luogo dove è in corso una drammatica guerra? E non si vergogna il signor Pasero a paragonare l'esercito israeliano, composto per buona parte da figli di persone sopravvissute alla Shoa, alle truppe naziste ?
Ci sarebbe da ridere, se in questo paese fosse ancora possibile farlo.
e allora perchè il signor Pasero si sganascia? Come si permette?
Ma come si fa a ridere se, anche ieri, un bambino di sette anni è stato ucciso nel campo profughi di Oskar, presso Nablus,
Già....come si fa a ridere? Lo chiediamo a Pasero.
dai proiettili che un carro armato ha esploso contro il negozio di suo padre? E se una donna arabo israeliana, colpevole solo di guidare un’auto con la targa gialla di Israele, è stata uccisa da cecchini presumibilmente palestinesi (presumibilmente!!) appostati lungo una strada a nord si Tulkarem? E se un altro militante delle Brigate di Al Aqsa, ma anche membro di Forza 17, le forze di sicurezza di Arafat, è stato ucciso l’altra notte in un ennesimo scontro con i soldati israeliani nella striscia di Gaza? Per non dire poi di altri feriti, una ventina di arresti, nuove devastazioni: nel campo profughi di Jenin, per esempio, quello del massacro di poche settimane fa, se oltre ai fumetti il signor Pasero legesse anche i giornali, non userebbe la parola "massacro", bensì quella più appropriata di "battaglia". E in battaglia talvolta si muore, soprattutto se si hanno i frigoriferi pieni di esplosivo.
i soldati israeliani hanno circondato l’abitazione di un militante di Hamas, Jamal Abu al-Haijda, ordinandogli di uscire. Ma lui non c’era, e dopo aver fatto uscire la moglie e i figli, i militari hanno gettato nella casa delle bombe a mano che l’hanno incendiata.A Jenin, i soldati e i tank israeliani erano tornati all’improvviso l’altra notte, secondo la radio militare alla ricerca di terroristi che erano riusciti a sottrarsi alla cattura durante l’Operazione "Muro difensivo" del mese scorso ."secondo la radio militare"... e per quale altro motivo i soldati israeliani avrebbero dovuto circondare quella casa? Se Pasero lo sa perchè non lo dice?
E un’altra incursione più breve, e come la prima conclusasi ieri in mattinata, è stata effettuata a Nablus. Ma è stato soprattutto nel campo profughi di Jenin, e anche in città, che l’arrivo di decine di carri armati appoggiati da elicotteri da combattimento ha provocato nuovi scontri a fuoco e riportato il terrore. Per gli Israeliani, queste sono operazioni di routine per garantire la sicurezza.
"per gli israeliani", come prima "secondo la radio militare"....ma si lascia intendere che si tratta di pretesti. Lo dicono loro.....chissà perchè....
Per i Palestinesi, invece, violenze e provocazioni che impediscono ogni tentativo di ritorno a una parvenza di normalità. La "normalità" annunciata dal signor Jassin che annuncia nuove stragi sul territorio israeliano, o la normalità invocata da Arafat quando chiede 10.000 "martiri" da immolare per la liberazione di Gerusalemme?
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