Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
1/2/02 Giustificazioni assurde e dichiarazioni avventate... Israele, Siria e donna kamkaze
Testata: Corriere della Sera Data: 31 gennaio 2002 Pagina: 11 Autore: Guido Olimpio Titolo: «"Israele pronto a negoziare con la Siria " e "A casa di Wafa la donna che diventò kamikaze".»
Sul Corriere del 31 gennaio a pag. 11 negli articoli "Israele pronto a negoziare con la Siria " e "A casa di Wafa la donna che diventò kamikaze". Guido Olimpio scrive: "che gli attentati sono il risultato delle vessazioni a cui sono costretti i palestinesi" e che "anche Wafa Idris era stata ferita da un proiettile di gomma e come infer- miera volontaria sentiva il bisongno di fare qualcosa per aiutare il suo popolo". Il tutto accompagnato dalla solita aura terzomondista-filopalestinese. Non c'è assolutamente nessun motivo che giustifichi un terrorismo assassino e spietato come quello praticato dai terroristi-kamikaze palestinesi e adesso anche dalle donne-bomba palestinesi. Le "vessazioni Israeliane" a cui fa riferimento Olimpio non sono altro che normali misure di sicurezza per proteggere la popolazione civile israeliana dai brutali attacchi dei terroristi arabi. Del resto anche inglesi e spagnoli usnto delle misure del genere per proteggere i loro cittadini dagli attentati dei terroristi dell'Ira e dell'Eta. Perchè quello che è valido per l'Inghilterra e Spagna non lo è, per Olimpio, per Israele? Inoltre i proiettili di gomma non feriscono nessuno ma servono soltanto a stordire i manifestanti palestinesi che vogliono commettere delle violenze o attentare alla vita dei soldati o dei civili israeliani che risiedonoin Giudea e Samaria. Sempre sul Corriere della Sera e sempre a pag. 11 c' è un articolo (non firmato) intitolato: "Sharon: dovevo eliminare Arafat nell'82" un titolo che fa apparire Sharon come un mostro assetato di sangue palestinese. In realtà le cose non stanno affatto così. Sharon, pur rammaricandosi (in un intervista ad un giornale Israeliano) di non avere eliminato Arafat si dichiara pronto a "dolorose concessioni territoriali" ed è pronto a tornare al tavolo negoziale se i palestinesi cesseranno prima l'intifada. Ma questa importante dichiarazione il Corriere in puro stile politically correct filo-palestinese non da assolutamente il giusto risalto.
Invitiamo pertanto i lettori di informazionecorrretta.com a scrivere al Corriere del Sera per protestare contro le prese di posizione di Guido Olimpio e di come il l Corriere ha riportato in modo inesatto o parziale le dichiarazioni del premier Ariel Sharon.