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Gabriel Barouch
IC/Mappamondo
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IC Mappamondo. Germania pro Ucrania: un esempio per l’Europa 08/09/2024

IC Mappamondo. Germania pro Ucrania: un esempio per l’Europa
Analisi di Gabriel Barouch

Carri Leopard tedeschi per l'Ucraina. La Germania sta aiutando il paese aggredito sotto tutti i punti di vista: umanitario, finanziario e soprattutto militare. E in generale, sta riarmando l'Est europeo, dove ha mandato suoi contingenti. Sia un esempio per gli altri paesi europei.

La strategia militare, finanziaria e umanitaria della Germania potrebbe cambiare le sorti della guerra in Ucraina con un allargamento della zona di difesa dell’ Est Europa, diventando cosi un alleato ucraino di peso contro la Russia. 

A partire dal 2023, l'assistenza della Germania ha incluso quanto segue:

Aiuti finanziari

Assistenza di bilancio e finanziaria: la Germania ha contribuito con oltre 1,5 miliardi di euro in aiuti finanziari all'Ucraina, volti a stabilizzare la sua economia e a mantenere i servizi essenziali. Gran parte di questi aiuti è stata erogata tramite il più ampio pacchetto di sostegno dell'Unione Europea, nonché tramite assistenza bilaterale diretta.

Una parte significativa di questi aiuti è stata destinata alla ricostruzione di infrastrutture critiche come sistemi energetici, servizi sanitari e alloggi distrutti durante la guerra.

Aiuti militari

La Germania ha fornito oltre 10 miliardi di euro in aiuti militari all’Ucraina. Nel 2022, ha fornito alla Ucraina 1.7 miliardi di dollari. Nel 2023,  5.3 miliardi di dollari, mentre nel 2024 ha previsto di spendere 4.1 miliardi di dollari per armi, munizioni ed equipaggiamento. 

I principali contributi militari includono:

Sistemi di difesa aerea: quattro sistemi IRIS-T SLM (IRIS-T è un tipo di missile aria-aria a corto raggio che utilizza un sistema di rilevamento e inseguimento del bersaglio mediante una cellula all’infrarosso) e due  sistemi IRIS-T che hanno intercettato con successo i droni kamikaze russi.

Carri armati: carri armati Leopard 1 e Leopard 2.

Munizioni e armi: armi anticarro, artiglieria e munizioni.

Veicoli: veicoli blindati, compresi veicoli da combattimento di fanteria (Marder).

Supporto logistico e medico, compresi ospedali da campo e forniture mediche.

Aiuti umanitari:

La Germania ha inoltre promesso oltre 1 miliardo di euro in assistenza umanitaria, concentrandosi su:

Supporto agli ucraini sfollati, sia all'interno del paese che a coloro che sono fuggiti nelle nazioni vicine.

Cibo, acqua e forniture mediche.

Rifugi e servizi di soccorso di emergenza per i civili colpiti dalla guerra.

Supporto per scuole, strutture sanitarie e alloggi. 

Energia e Infrastrutture

La Germania ha contribuito con aiuti per infrastrutture energetiche ed elettriche, in particolare dopo che le centrali elettriche e le reti ucraine sono state prese di mira dagli attacchi missilistici russi.

Si è inoltre concentrata sugli sforzi di preparazione all'inverno, assicurando che il sistema energetico e i civili dell'Ucraina possano far fronte a inverni rigidi nonostante i danni alle infrastrutture critiche.

UE e NATO

L'assistenza della Germania all'Ucraina fa parte di uno sforzo coordinato con i partner UE e  NATO e si è evoluta nel tempo, aumentando con il proseguire del conflitto.  Infatti, la Germania sta implementando un piano d’utilizzo di sistemi di difesa aerea in Polonia e Romania. Questa strategia ha come obiettivo di creare uno scudo di difesa creando una non fly zone in Ucraina. La guerra in Ucraina ha offerto alla Germania l'opportunità di affermare la sua leadership sulla scena internazionale, soprattutto dopo che il cancelliere Olaf Scholz ha annunciato una "Zeitenwende" (punto di svolta) nella politica estera tedesca in risposta all'invasione. Ciò comporta un aumento della spesa militare e una politica estera più assertiva. 


Il Passato
Le esperienze storiche della Germania, in particolare per quanto riguarda l'invasione dell'Europa orientale da parte del regime nazista durante la seconda guerra mondiale, svolgono un ruolo nel plasmare la sua politica estera. L'idea di "mai più" — impedire la ripetizione di conflitti su larga scala e il predominio autoritario in Europa — motiva la Germania ad assumere una posizione ferma contro l'aggressione russa. La Germania è profondamente consapevole delle lezioni di pacificazione del XX secolo, in particolare quando si tratta di regimi autoritari. 


Gabriel Barouch


(Copyright/ tutti i diritti riservati 2024)


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