Le tresche della sinistra e il convegno alla Camera con pro Pal e terroristi
Commento di Deborah Fait

Avevo appena finito di scrivere un articolo dove raccomandavo a Elly Schlein di fare attenzione a non bruciarsi le mani nel giurare che nel suo partito non esistesse antisemitismo, che si ricomincia da capo.

Cosa brucerà sul braciere della sua verità la segretaria del PD alla notizia del convegno sulla Palestina presso la Camera dei deputati, organizzato da Laura Boldrini (PD), Stefania Ascari (M5S) e Franco Mari (AVS)? La prima, ex presidente della Camera,  è recidiva avendo ricevuto nel 2022 Muhammmad Hannoun, insieme a Matteo Orfini (Dem) e Nicola Fratoianni (AVS). Per chi non lo sapesse Hannoun è stato segnalato per aver finanziato attività delle organizzazioni terroristiche palestinesi ed è considerato molto vicino a Hamas. È stato anche indagato per complicità con il terrorismo palestinese e eversione dell’ordine democratico. Dopo il 7 Ottobre Hannoun ha rilasciato dichiarazioni spaventose sulle vittime israeliane dei terroristi palestinesi, negando il massacro e deridendo le vittime.
Doveva essere ospite del convegno, oltre ai filo terroristi palestinesi, anche l’avvocato  Nicola Quatrano, quello che cita spesso e volentieri Laurent Guyènot autore del saggio “La psicopatia biblica di Israele” e aver ripetutamente accusato Israele di essere “lo psicopatico tra le nazioni”. L’avvocato Nicola Quatrano è noto per aver volgarmente offeso Liliana Segre,  dichiarando, corredato da una fotografia della senatrice: “…il tratto più caratteristico dello psicopatico è la completa assenza di empatia e, di conseguenza, di inibizione morale nel nuocere agli altri, unita alla sete di potere". Le ultime notizie ci dicono che il convegno si farà senza Quatrano proprio a causa delle sue dichiarazioni, denunciate da Giovanni Donzelli di FDI. Eliminato l’avvocato, rimane il fatto che Elly Shlein dovrebbe comunque nascondersi per l’imbarazzo perché al convegno sarà presente Shawan Jabarin, pluricondannato per terrorismo in Israele e membro del famigerato Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (Strage di Ma’alot, strage di Monaco, vari dirottamenti aerei e innumerevoli altri attentati in Israele e in Europa). La FPLP è annoverata come organizzazione terroristica anche dalla UE.
Insieme a questi soggetti tanto cari a Boldrini, è annunciata la partecipazione dell’ARCI (quelli che impediscono alla Brigata ebraica di partecipare alle sfilate del 25 aprile) e Amnesty International, detta anche Amnesy, per il vizietto di non vedere mai il terrorismo palestinese ed essere sempre platealmente contro la democrazia israeliana. Ma ritorniamo a Jabarin, il terrorista. Scrive Fausto Carioti su Libero : "Non è la prima volta che la sinistra gli apre le porte di Montecitorio. Nel dicembre del 2021 Jabarin fu invitato a parlare davanti alla sottocommissione per i diritti umani, presieduta sempre da Boldrini. L’ambasciata d’Israele a Roma si disse «scioccata» dal fatto che «un terrorista condannato» prendesse parola in parlamento, e ricordò che la Corte Suprema israeliana aveva sentenziato che Jabarin «agisce come dottor Jekyll e mister Hyde, a volte come amministratore delegato di un’organizzazione per i diritti umani e altre volte come attivista in un’organizzazione terroristica». Boldrini difese il suo ospite contestando tutte le accuse. Storia che ora si ripete”.
È difficile digerire tutto questo senza sentire un forte mal di stomaco misto a nausea. Le parole che usciranno dal convegno, le accuse e le demonizzazioni di Israele non si conteranno. A proposito di demonizzazione, sono passati appena due giorni dall’attentato a Donald Trump e già circola sui social la notizia che “I sionisti hanno tentato di uccidere Donald Trump”. Niente di nuovo. Israele è accusato sempre, l’elenco di chi è affetto da paranoia dei complotti è lungo. Il sionismo è stato accusato di essere complice del nazismo, Israele è stato ritenuto l’organizzatore dell’attentato alle Torri Gemelle, persino l’assassinio di Kennedy, scrive Carioti,  dicono sia stato un “colpo di stato sionista”. Israele è sempre accusato di controllare i governi e i media di tutto il mondo, Israele è accusato di essersi fatto da solo il 7 Ottobre o, per i meno sadici, di averlo inventato. Israele è accusato di apartheid, di genocidio, di occupare terre…tra l’altro sue. Adesso Israele sarebbe anche dietro il tentato assassinio di Trump. Le fantasie antisemite della sinistra pro pal non hanno limiti e tutto si è ingigantito dopo il 7 Ottobre quando un’ondata folle di odio antiebraico ha investito il mondo occidentale coinvolgendo anche persone insospettabili. Nella università USA sono banditi i docenti e i corsi di studio che non parlino di una Palestina “dal fiume al mare”, cosa che implica la cancellazione totale di Israele. Tutto questo ricorda gli anni ’30 in Europa che si conclusero come è tragicamente noto. In sostanza è ormai comune l’idea che Israele non abbia diritto di esistere, unico paese al mondo, unica democrazia minacciata di annientamento. Di questo si parlerà nel convegno organizzato da Boldrini e soci? Considerando gli organizzatori, gli ospiti e i precedenti è praticamente certo che accadrà esattamente questo.

Elly Schlein, cosa ti rimane da bruciare considerando che la tua certezza che nel PD non esista l’antisemitismo, è stata miseramente e nettamente smentita?

Deborah Fait

PS: È arrivato ieri sera un avviso dell’agenzia AdnKronos che informa della decisione di annullare, a causa delle polemiche espresse sui media,  la conferenza stampa prevista per martedì 16 luglio alla Camera dei deputati, argomento la Palestina. Aoi, Arci e Amnesty International scrivono:” Reputiamo che non ci siano più le condizioni minime necessarie per tutelare Shawan Jabarin, direttore generale della Ong palestinese Al-Haq, e garantire la centralità che deve avere l'attuale inaccettabile strage in corso a Gaza e la grave crisi umanitaria nella Cisgiordania occupata. Richiamiamo la stampa e la politica ad affrontare questioni fondamentali per la nostra democrazia fuori da polemiche strumentali. Censura e propaganda, criminalizzazione delle Ong e dei difensori dei diritti umani sono temi che meritano attenzione e adeguate misure di contrasto. Riproporremo in altra sede ed in altre forme l'evento con Shawan Jabarin" .

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Dunque queste organizzazioni note per il loro preconcetto antiisraeliano, temono che qualcuno possa far del male a quell’angioletto di Shawan Jabarin, pluricondannato per terrorismo in Israele e membro del famigerato Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina che fece innumerevoli attentati in Israele e in Europa. Vorrei ricordare alle ong in questione che semmai sarebbe giusto temere il contrario visto il curriculum vitae non proprio trasparente e pacifico del soggetto che, da terrorista, non si è mai occupato dei diritti umani di cui solo la democrazia israeliana è portabandiera in quella zona del mondo. Le ong in questione parlano di “Cisgiordania occupata” riferendosi ai territori di Giudea e Samaria, ebraici da sempre, destinati a Israele e occupati illegalmente proprio dalla Giordania per 20 anni. Un consiglio spassionato: studino la storia e la relativa geografia.

Deborah Fait